“I persistenti rialzi delle quotazioni petrolifere e, per l’energia elettrica, anche gli incentivi alle fonti rinnovabili e i connessi costi per adeguare i sistemi a rete al nuovo scenario di produzione decentrata e intermittente. Sono questi i principali elementi alla base degli aumenti dei prezzi dell’energia elettrica (+4,9%) e del gas (+2,7%) nel primo trimestre 2012, definiti dall’Autorità per l’energia per le forniture ai clienti che usufruiscono dei servizi di tutela 1 . Per l’energia elettrica, la famiglia tipo servita in maggior tutela, spenderà 22 euro in più su base annua mentre per il gas, a causa degli aumenti delle quotazioni del petrolio, la maggiore spesa sarà di 32 euro: infatti, rispetto al 2010, il prezzo medio annuale del greggio ha registrato un incremento del 40% in dollari. Per le famiglie in condizioni di grave disagio economico, per quelle numerose e per i malati gravi che necessitano di apparecchiature elettriche, è previsto l’incremento dei bonus a riduzione della spesa per elettricità e gas. In particolare, nel 2012, il bonus elettrico aumenterà del 12% per un importo annuo pari ad un minimo di 63 ad un massimo di 139 euro (155 euro per i malati gravi) e, per il gas, l’incremento sarà del 20% portando il bonus a un valore compreso fra i 35 e i 318 euro. Ad oggi, circa un milione di famiglie l’anno usufruiscono del bonus elettrico e oltre 600mila del bonus gas”. Lo rende noto un comunicato dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
Energia: da gennaio elettricità +4,9%, gas +2,7%
“I persistenti rialzi delle quotazioni petrolifere e, per l’energia elettrica, anche gli incentivi alle fonti rinnovabili e i connessi costi per adeguare i sistemi a rete al nuovo scenario di produzione decentrata e intermittente. Sono questi i principali elementi alla base degli aumenti dei prezzi dell’energia elettrica (+4,9%) e del gas (+2,7%) nel primo trimestre […]
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