Respinto dalla Corte di assise di Taranto la richiesta della Procura di sospendere i termini di custodia cautelare nei confronti di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, accusate dell’omicidio di Sarah Scazzi. I termini scadono il 21 maggio 2013. Nell’udienza di oggi a Taranto al processo per l’omicidio della 15enne di Avetrana sono state ascoltate alcune amiche di Sabrina. Madre e figlia sono le uniche due detenute per il delitto della quindicenne di Avetrana, uccisa il 26 agosto del 2010 . Le due donne sono accusate dell’omicidio della ragazza ma anche di sequestro di persona, soppressione di cadavere e del furto del cellulare della vittima. Respinta dalla Corte anche la richiesta di riesumazione del cadavere di Sarah Scazzi, che era stata avanzata dall’avv. Raffaele Missere, difensore di Cosimo Cosma imputato per soppressione di cadavere, perché, scrive il giudice: “il tempo trascorso dalla data dell’autopsia potrebbe aver accentuato i normali processi degenerativi dei tessuti organici”.
Sarah Scazzi: respinta richiesta di sospensione termini
Respinto dalla Corte di assise di Taranto la richiesta della Procura di sospendere i termini di custodia cautelare nei confronti di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, accusate dell’omicidio di Sarah Scazzi. I termini scadono il 21 maggio 2013. Nell’udienza di oggi a Taranto al processo per l’omicidio della 15enne di Avetrana sono state ascoltate alcune […]
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