Un nuovo varco è stato aperto al ponte 5 della Costa Concordia dai palombari della Marina Militare a una profondita’ di 20 metri per permettere l’accesso dei sommozzatori. Le condizioni meteo sono leggermente migliorate e dopo lo stop di ieri per il maltempo avverse, i sommozzatori hanno ripreso le ricerche.
A causa del vento forte da sud-est e in corrispondenza della bassa marea, le strumentazioni per il monitoraggio della nave hanno registrato fino a ieri uno spostamento a prua della nave che è arrivato ad un massimo di un centimetro l’ora, per un totale di circa quattro centimetri. Il valore è ora rientrato ed è pari a pochi millimetri di spostamento all’ora. I Centri di Competenza e gli istituti di supporto tecnico-scientifico a disposizione della Struttura del Commissario delegato continueranno a monitorare costantemente i movimenti della nave.
Quando le condizioni meteorologiche miglioreranno, inizieranno le operazioni per il pompaggio del carburante. Si partirà dai 6 serbatoi che contengono circa il 67% del combustibile, per poi passare alla seconda fase che prevede il prelievo nei restanti 9 serbatoi. Queste operazioni consentiranno di prelevare circa l’84% del carburante. La parte rimanente è prevalentemente nella sale macchine. L’intervento in quest’area, particolarmente complesso, sarà realizzato da Smit e Neri in una fase successiva.
È previsto per oggi, 30 gennaio, il primo incontro tra il Commissario Delegato, Franco Gabrielli, e il nuovo Soggetto Attuatore, Giampiero Sammuri, che contribuirà alle attività di gestione per l’emergenza della nave Concordia. All’incontro parteciperà anche il Contrammiraglio Dell’Anna che sta già operando da giorni al fianco del Commissario.
In programma per oggi anche la riunione del Comitato tecnico-scientifico cui verrà presentato il piano per la raccolta degli oggetti e dei materiali della nave elaborato da Costa.
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