‘Vite da bohème. Retrospettiva Aki Kaurismaki’ al Museo Nazionale del Cinema

“Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al regista finlandese Aki Kaurismaki – impegnato, ironico, surreale e sperimentatore – con una retrospettiva dal titolo ‘Vite da bohème. Retrospettiva Aki Kaurismaki’. La retrospettiva è un progetto del Museo Nazionale del Cinema realizzato in collaborazione con Finnish Film Foundation (Suomen Elokuvasäätiö). Ospite dell’ultima edizione del Torino Film […]

“Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al regista finlandese Aki Kaurismaki – impegnato, ironico, surreale e sperimentatore – con una retrospettiva dal titolo ‘Vite da bohème. Retrospettiva Aki Kaurismaki’.
La retrospettiva è un progetto del Museo Nazionale del Cinema realizzato in collaborazione con Finnish Film Foundation (Suomen Elokuvasäätiö).
Ospite dell’ultima edizione del Torino Film Festival, che lo ha omaggiato del Gran Premio Torino alla carriera, Aki Kaurismaki è tra i registi più originali del cinema contemporaneo. Ironico e irriverente, ha creato – grazie a uno straordinario talento visivo – un universo immediatamente riconoscibile dai tratti retrò, popolato da emarginati, perdenti e bizzarri rocker finlandesi: personaggi alla deriva, che si muovono disorientati all’interno di spazi periferici e desolati e di un più grande incomprensibile mondo contemporaneo, condannati a una solitudine rassegnata ai margini dello spazio, della città, del cinema stesso. Un universo che il regista finlandese ha raccontato in modo straniato e poetico, venando ogni sua storia di umorismo surreale e disperato, senza patetismi e con un estremo pudore dei sentimenti.
La rassegna sarà inaugurata oggi alle ore 16.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, a Torino, con la proiezione di ‘Delitto e castigo’, adattamento moderno, ma fedele nello spirito all’originale, del romanzo di Dostoevskij. (Ingresso 6,00/4,00/3,00 euro).
Aki kaurismaki -Delitto e castigo (Rikos ja rangaistus)-(Finlandia 1983, 93’, col., v.o. sott.it.)
Il protagonista è un ex-studente di legge che per mantenersi lavora in un macello, nella Helsinki dei giorni nostri. Tra Bresson e il primo Wenders, la vera opera d’esordio di Aki. Come scrive il regista stesso: ‘Delitto e castigo è un omaggio ai bei tempi, quando un omicidio era sufficiente per fare un film”.Copia proveniente da Finnish Film Foundation. Sc.: A. Kaurismäki, Pauli Pentti; Fot.: Timo Salminen; Int.: Markku Toikka, Aino Seppo, Esko Nikkari”.

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