Grecia: al via il piano di austerity. Scontri e feriti ad Atene

Atene in fiamme, nella capitale si contano finora 54 feriti tra cui 40 agenti. Stanotte  il Parlamento greco ha approvato  le nuove durissime misure di austerità che aprono la strada al nuovo prestito Ue da 130 miliardi. Una decine di edifici della capitale greca sono in fiamme lungo le gradi arterie centrali Stadiu e Aeolu. Tra questi la biblioteca universitaria, due cinema, le filiali di due banche e almeno un caffe Starbucks.  La manifestazione era iniziata pacificamente e’ poi è degenerata quando le frange piu’ estremiste, black bloc, hanno iniziato a lanciare molotov e bombe carta contro la polizia che ha risposto con i lacrimogeni. Lucas Papademos,   premier greco,  aveva avvertito i deputati che se avessero bocciato le misure di austerity chieste da Bce, Ue e Fmi per ottenere il prestito da 130 miliardi di euro, cio’ avrebbe portato ad un fallimento catastrofico della Grecia, all’isolamento e all’uscita dall’euro. “Oggi – ha detto il ministro – noi dobbiamo capire e persuadere i cittadini greci che quando si viene chiamati a scegliere tra il male e il peggio, si deve scegliere il male per evitare il peggio. La situazione e’ molto chiara. Stanotte a mezzanotte prima dell’apertura dei mercati il parlamento greco deve mandare il messaggio che la nostra nazione puo’ e vuole (sostenere l’accordo)” .