“La Fiat ha una straordinaria opportunità negli Stati Uniti. Che hanno fatto quanto l’Europa si era illusa di poter evitare: chiudere un certo numero di stabilimenti per abbassare i costi fissi in relazione alla domanda attesa nella produzione di massa”. Così l’Amministratore Delegato di Fiat, Sergio Marchionne, intervistato dal Corriere della Sera. “Gli stabilimenti Fiat italiani hanno l’opportunità di esportare negli Stati Uniti. Questo penso di fare per l’Italia ed è per questo che trovo insopportabilmente razzista dipingermi come un uomo senza partria: svizzero, canadese, americano, italiano a seconda delle comodità polemiche”. In Italia, dice Marchionne, “non siamo in condizioni floride”, ma il nuovo Governo “in pochissimo tempo, ha dato al mondo l’idea di un Paese che sta svoltando. Un successo incredibile”.
Sull’articolo 18, dichiara “che ce l’ha solo l’italia. Meglio assicurare le stesse tutele ai lavoratori in uscita in modi diversi, analoghi a quelli in uso negli altri Paesi”.
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