La terra è investita dalla più forte tempesta solare più forte degli ultimi 5 anni. Non ci sono grandi rischi, e con buona probabilità nelle prossime notti assisteremo a diverse aurore boreali. Nella giornata di ieri si è verificato un blackout delle trasmissioni radio ad alta frequenza in alcune zone del pianeta.
Mauro Messerotti, esperto di fisica solare e relazioni Sole-Terra dell’INAF ha affermato, “per ora si sono verificati dei black out nelle telecomunicazioni a onde corte, ma in seguito si potrebbero registrare problemi ben piu’ rilevanti alle telecomunicazioni satellitari e interruzioni ai sistemi Gps”.
A parte qualche danno alle tecnologie non sono previsti problemi sull’uomo, “se si escludono gli astronauti, non ci sono prove evidenti he dimostrino un impatto delle tempeste spaziali dirette sull’uomo. Al massimo ci possono essere problemi sugli aerei che forse saranno costretti a modificare i propri piani di volo”, ha aggiunto Messerotti.
Angelo Brugnoli del Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali (Biometeolab) dell’Universita’ degli Studi di Milano ha detto che è “possibile che l’energia elettromagnetica sprigionata da una tempesta solare interferisca con l’organismo umano, ma non sappiamo quanto e in che modo”.
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