Ennesima folle strage all’interno di una università americana, ad opera di un suo ex studente. In un istituto scolastico negli Stati Uniti: ieri mattina mattina, un uomo, in tuta mimetica, ha aperto il fuoco in una classe dell’università religiosa ‘Oikos University’ di Oakland, in California.
Una trentina i colpi messi a segno con un bilancio di sette persone morte e due ferite.
L’università di Oikos è un ateneo privato coreano, cristiano – il sito è in inglese e coreano – e offre corsi in teologia, musica e infermieristica. L’autore della sparatoria, che si era dileguato, è stato identificato e arrestato alcune ore dopo, senza opporre resistenza: si chiama One Goh, ha circa 40 anni, è di origine asiatica, ha una corporatura robusta e al momento della cattura indossava una tuta mimetica color cachi.5. Dopo un po’, purtroppo, la notizia che i morti erano sei. E poi, ancora, in un macabro crescendo, il nuovo bilanci: sette.
Non si conoscono ancora le ragioni del gesto folle. La maggioranza del corpo studentesco della Oikos è infatti formata da altri ragazzi come lui, che vengono dal sud est asiatico. L’università offre diplomi in materie religiose, in teologia, ma anche in medicina e musica. Pare che abbia almeno 1000 alunni, ma non è chiaro quante persone fossero nell’edificio, durante l’eccidio.