Tempo di crisi anche per le grandi aziende. La Sony taglierà circa 10.000 posti di lavoro nel mondo entro il 2012. Lo riporta il quotidiano economico giapponese Nikkei. Secondo la rivista, meta’ dai licenziamenti sara’ dovuto al consolidamento delle attivita’ chimiche e delle operazioni LCD di piccole e medie dimensioni. Il taglio corrisponde al 6% della forza lavoro globale di Sony.
Gran parte delle perdite dell’esercizio 2011/12 al 31 marzo scorso, il quarto di fila in ‘rosso’, sono dovute proprio al crollo del core business delle tv a cristalli liquidi.
Il gigante giapponese dell’elettronica ha programmato per giovedì 12 aprile una conferenza stampa sulla strategia del gruppo per i prossimi anni.
La Sony ha gravemente risentito della crisi globale del 2008-2009, tagliando più di 16.000 posti di lavoro in tutto il mondo e la chiusura di diverse sedi.
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