“Il volontariato è una delle dimensioni fondamentali della cittadinanza attiva e della democrazia, nella quale assumono forma concreta valori europei quali la solidarietà e la non discriminazione e in tal senso contribuirà allo sviluppo armonioso delle società europee”.
Così recita la Decisione del Consiglio dell’Unione Europea, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 22 gennaio 2010 (2010/37/CE), che formalizza la proclamazione del 2011 Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono una cittadinanza attiva. Gli obiettivi del 2011, da perseguire attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche: creare condizioni favorevoli per il volontariato, affrontando ostacoli esistenti; fornire alle organizzazioni strumenti per migliorare la qualità, l’innovazione e il lavoro di rete; promuovere forme di incentivazione a favore delle entità che formano e sostengono il volontariato a livello europeo e negli stati membri; suscitare una presa di coscienza collettiva dell’importanza del volontariato.
L’anno 2011 coinciderà con il decimo anniversario dell’Anno internazionale dei volontari promosso dalle Nazioni Unite nel 2001 e sarà un’occasione importante per promuovere scambi di informazioni a livello transnazionale e per diffondere le buone pratiche su scala comunitaria.
Le iniziative da adottare per conseguire gli obiettivi proposti possono comprendere diverse attività organizzate ai livelli comunitario, nazionale, regionale o locale in relazione all’Anno europeo: scambio di esperienze e di buone pratiche; realizzazione di studi e di lavori di ricerca; conferenze ed eventi per promuovere il dibattito, sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza e al valore delle attività di volontariato che stimolano l’impegno dei cittadini e rendere omaggio all’azione svolta dai volontari e dalle loro associazioni; iniziative concrete negli Stati membri volte a promuovere gli obiettivi dell’Anno europeo; campagne d’informazione e di promozione per diffondere i messaggi chiave.
In Italia, la preparazione del 2011 è già iniziata. Il Gruppo di lavoro Europa dell’Osservatorio Nazionale del Volontariato si accinge a delineare il Piano d’azione che il Ministero del Lavoro, nella qualità di Organismo Nazionale di Coordinamento, dovrà presentare alla Commissione europea questa primavera. A contribuire alla preparazione del Piano 2011 sono chiamate anche le organizzazioni della società civile. E’ fondamentale in questo che le attività del Piano 2011 dispieghino il maggior impatto possibile a livello locale: al fianco del volontariato saranno chiamati a collaborare per questo fine tutti gli stakeholder pubblici e privati che riconoscono il contributo del volontariato alla costruzione del capitale sociale.
Tutte le associazioni interessate a dare il proprio contributo per la programmazione delle attività relative all’anno europeo sono inviate a presentare delle proposte al Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell’Aquila all’indirizzo e-mail europa@csvaq.it o ai numeri 0862.785167 – 340.61.73.538.
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