Vittoria preziosa per la Fiorentina che conquista tre punti d’oro in chiave salvezza. All’Olimpico c’è una Roma che deve riprendersi dal 4-0 rimediato contro la Juventus. La squadra di Delio Rossi si porta in vantaggio dopo 120 secondi con Jovetic. Nel secondo tempo arriva il pareggio dei giallorossi con Totti al 71′ ma a regalare la vittoria ai viola ci pensa Lazzarri al 92′.
La Roma conquista così la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Luis Enrique capisce l’amarezza dei tifosi e parla di un pessimo primo tempo. “Oggi abbiamo giocato molto male il primo tempo, poi con qualche cambio nel secondo abbiamo fatto meglio: dovremmo giocare sempre come nei secondi 45 minuti. Poi nel finale per cercare il vantaggio abbiamo rischiato qualcosa in più e loro ci hanno punito”, ha detto il mister. “Riconosco che è difficile per i tifosi capire questa situazione – ha affermato Luis Enrique – loro che hanno sostenuto me e la squadra sempre, anche oggi: di conseguenza, dopo l’ennesima sconfitta di oggi, è normale che mostrino tristezza e amarezza. Io li capisco, anche perché, come i primi 45 minuti di oggi, abbiamo spesso fatto partite al di sotto di quello che possiamo. Quando ci siamo trovati nella condizione di dover fare il passo per entrare in lotta veramente per i posti che contano non siamo stati all’altezza. Poi, certo, è sempre difficile per una squadra scendere in campo quando la fiducia inizia a venire meno”. Su quale sia l’obiettivo della Roma, il tecnico risponde, “portare la Roma in Europa League: un club blasonato come la Roma deve cercare di entrare in Europa”. “Non ho mai pensato di giustificarmi – ha detto il tecnico – infatti ho sempre detto che se c’è un responsabile di quello che accade quello sono solo io. La società è diversa dalle altre: è di un grande livello e merita traguardi importanti”.
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