Si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere, Massimo Ciarelli, il rom di 29 anni arrestato sabato scorso dalla polizia per l’omicidio di Domenico Rigante, ucciso con un colpo di pistola la sera del primo maggio, a Pescara. Al gip del tribunale di Chieti, Antonella Redaelli, che ha convalidato il fermo, ha detto, pero’, di essere innocente. Ciarelli e’ rinchiuso nel carcere di Vasto.
La polizia municipale di Pescara ha sequestrato questa mattina un cantiere aperto per la ristrutturazione e l’ampliamento di una casa in via Aterno 99, di fronte all’istituto don Orione, di proprieta’ di una famiglia nomade. Lo ha annunciato il sindaco Luigi Albore Mascia, affiancato dal comandante della polizia municipale, Carlo Maggitti, e dai vigili che hanno condotto l’intervento, i maggiori Palestini e Agostinone. La municipale, e’ stato spiegato, e’ intervenuta dopo aver avuto la segnalazione di presunti abusi edilizi in quella struttura, che al momento si compone di piano terra, primo e secondo livello con sottotetto (prima era solo piano terra e sottotetto). Ha quindi eseguito gli accertamenti e sono emerse, tra l’altro, difformita’ tra il progetto approvato e quello in corso di realizzazione – da 140 metri quadri si e’ passati a 440 metri quadri, con una semplice Dia – per cui sono state ascoltate tutte le persone interessate e si e’ proceduto al sequestro preventivo. E’ stata informata la Procura della Repubblica, che dovra’ accertare eventuali responsabilita’ penali. Il proprietario della casa (intestata a una bimba di sette anni) e la ditta esecutrice dei lavori sono stati denunciati per truffa. Sono stati anche controllati dei cavalli, sulla base di segnalazioni ricevute sulla presenza anomala di questi animali in citta’.
La polizia municipale e’ intervenuta in via Tavo, dove non sono stati trovati cavalli. Ce n’erano due, invece, in via Sacco, dove si stava attendendo l’arrivo di un mezzo per portarli via, e sono stati rimossi. L’uomo che li stava controllando, un nomade, e’ stato segnalato all’autorita’ giudiziaria. In via Sacco e a Fontanelle sono state inoltre comminate sanzioni a due famiglie per aver creato delle discariche abusive. La prima e’ una famiglia Rom. Gli interventi di oggi seguono l’omicidio di Domenico Rigante, l’ultra’ biancazzurro di 24 anni ucciso la sera del primo maggio in una abitazione di via Polacchi. Per questo omicidio la squadra mobile di Pescara ha arrestato Massimo Ciarelli, 29 anni, Rom, rinchiuso in carcere a Vasto, che si e’ consegnato sabato dopo alcuni giorni di latitanza. La morte di Rigante ha creato un clima di forte tensione a Pescara e in due occasioni, domenica mattina e la notte tra domenica e lunedi’, sono state promosse spedizioni punitive contro i nomadi, a Pescara e Montesilvano. “Questa – ha detto Mascia – e’ una prima risposta ai cittadini che domenica, nel corso di una manifestazione pubblica, hanno chiesto piu’ controlli nei confronti dei nomadi”.
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