Nasce la banca per la raccolta delle cellule staminali da cordone ombelicale, in collaborazione fra San Camillo-Forlanini e universita’ Cattolica-Policlinico Gemelli. L’obiettivo e’ “potenziare la raccolta delle staminali, materiale biologico estremamente prezioso sia per l’assistenza che per la ricerca scientifica”. L’accordo e’ stato siglato questa mattina nell’ambito dell’incontro su ‘La donazione di cellule staminali ematopoietiche’ che si e’ tenuto nell’aula magna dell’ospedale Forlanini, a Roma.
Proprio il San Camillo-Forlanini e’ il polo operativo che raccoglie e conserva le staminali, mentre la Cattolica le mette in rete nel registro italiano e in quelli internazionali. Attraverso queste cellule gia’ oggi e’ possibile curare un centinaio di malattie, fra cui leucemie e linfomi, e in tutto il mondo sono al lavoro studiosi e ricercatori che stanno lavorando per trovare nuove soluzioni terapeutiche con l’uso delle staminali cordonali.
“Ogni anno migliaia di bambini e giovani adulti si ammalano di leucemia e altre patologie del sangue che possono essere curate con le staminali- ha spiegato il direttore generale del San Camillo-Forlanini, Aldo Morrone- Se non si dispone di un donatore familiare, e questo accade nel 30% dei casi, la probabilita’ di trovare un volontario sui registri internazionali varia tra 1 a mille e 1 a 10 mila: e’ per questo che e’ fondamentale aumentare il numero di donatori, se vogliamo dare una speranza a migliaia di malati”.
I promotori del progetto vogliono cosi’ unire “forze e competenze per creare un volume di attivita’ maggiore, impianti e massa critica e conseguire i livelli di accreditamento piu’ alti, come l’internazionale ‘Fact-Netcord’, che certifica il massimo standard di qualita’”.
Il nuovo Centro si avvarra’ di un collegio tecnico misto fra il San Camillo-Forlanini e l’ateneo del Sacro Cuore, formato da componenti delle due banche preesistenti nelle rispettive strutture, che comprenderanno responsabili per la qualita’ e collaboratori per scambiare informazioni e confrontarsi sui temi piu’ importanti. Il Centro trapianti di cellule staminali dell’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini e’ attivo sin dal 1985 e ha eseguito finora 878 trapianti, di cui 580 autologhi e 298 allogenici. Il centro dispone di un reparto a bassa carica microbica, con 9 camere sterili. Vi si praticano circa 60 trapianti l’anno, su adulti e bambini. Le patologie trattate piu’ di frequente sono il mielosa multiplo, i linfomi, le leucemie acute e l’anemia aplastica.
In Italia nell’ambito delle 19 banche pubbliche sono disponibili circa 25 mila unita’ di sangue di cordone ombelicale e si stima che nei prossimi anni l’inventario si accresca fino a 75 mila unita’. Nel mondo sono stati eseguiti oltre 25 mila trapianti di sangue del cordone ombelicale e le unita’ cordonali crioconservate nelle banche pubbliche sono oltre 650 mila.
Le banche staminali pubbliche italiane sono, per legge, le uniche strutture alle quali i cittadini si possono rivolgere per effettuare delle operazioni di conservazione delle cellule staminali.
http://www.le-cellule-staminali.com/news/Banche-staminali-pubbliche/29.htm