“E’ un attentato sconcertante che genera in tutti noi un grande senso di rabbia e di sconforto. Un atto di terrore che ci lascia increduli soprattutto perche’ colpisce giovani innocenti e getta nel dolore le loro famiglie cui vanno il mio cordoglio e la mia vicinanza”. Cosi’ il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, dopo l’attentato davanti alla scuola Falcone-Morvillo di Brindisi dove, l’esplosione di una bomba, questa mattina, ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni ed il ferimento di altri studenti. “Esprimo il mio dolore e sono vicino ai familiari di Melissa Bassi e degli altri ragazzi colpiti – ha detto il Presidente – Occorre reagire per difendere il nostro Paese dalla criminalita’ e da chiunque tenti di minare la tenuta delle istituzioni democratiche. Colpire i giovani significa colpire il futuro del nostro Paese e proprio dai giovani dobbiamo ripartire con il nostro orgoglio, la nostra forza unita e ferma, rifiutando con convinzione ogni violenza, sia essa mafiosa, sia terroristica”.
SIT-IN STUDENTI A L’AQUILA – A seguito del tragico attentato alll’istituto professionale “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi, in cui e’ morta una studentessa di 16 anni ed altri sono rimasti gravemente feriti, l’Unione degli Universitari (Udu) dell’Aquila, “invita tutti gli studenti e tutti i cittadini ad un sit-in alle ore 18:30 a Piazza Palazzo, ognuno con un fazzoletto bianco. Alla follia di Brindisi, qualsiasi sia la mano, la risposta va data subito”, recita il comunicato.
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