“Ora non lasciateci soli”. È l’appello che le compagne di Melissa Bassi, la ragazza uccisa sabato a Brindisi da una bomba davanti alla scuola, rivolgono allo Stato. Undici ragazzi dell’istituto Morvillo-Falcone sono in partenza da Civitavecchia per il viaggio della legalita’ che, insieme al ministro Profumo, li scortera’ a Palermo per ricordare Falcone e Borsellino. Fra gli 11 studenti del Morvillo-Falcone ci sono anche tre compagne di classe di Melissa. “Stiamo qui- spiegano Aurora e Chiara- per ricordarla e rappresentarla. Bisogna parlare di lei ogni giorno perche’ lo meritava. E lo Stato ora deve fare un passo in piu’, non deve dimenticarsi di noi. Deve proteggere la nostra e le altre scuole”. Le ragazze raccontano di aver visto sabato scorso “la tragedia con i loro occhi”. Ad accompagnarle, fra gli altri, c’e’ anche il professor Mimmo Tardio, che insegna lettere nella scuola di Melissa. “Chiediamo che non cali l’attenzione- si appella il docente- che non ci lascino soli e che si tenga alto l’interesse sulla scuola perche’ darle attenzione e’ importante e non e’ solo una questione di risorse. Noi- chiude- siamo un presidio di legalita’, senza la scuola tanti giovani finiscono in mano alla criminalità”.
Le compagne di Melissa, ‘non lasciateci soli’
“Ora non lasciateci soli”. È l’appello che le compagne di Melissa Bassi, la ragazza uccisa sabato a Brindisi da una bomba davanti alla scuola, rivolgono allo Stato. Undici ragazzi dell’istituto Morvillo-Falcone sono in partenza da Civitavecchia per il viaggio della legalita’ che, insieme al ministro Profumo, li scortera’ a Palermo per ricordare Falcone e Borsellino. […]
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