Tournèe all’Aquila per 30 rifugiati di Faenza e di Lugo che da un anno si sono uniti nel gruppo teatrale “Carovana Meticcia” per il progetto “Senza Confini” del Teatro Due Mondi. Attori non professionisti che hanno scoperto con il teatro un modo per raccontarsi e per rompere il silenzio, la solitudine e i pregiudizi razziali in cui a volte si sentono oscurati. I nuovi attori hanno iniziato un lungo percorso artistico nelle piazze facendosi conoscere e apprezzare dalla gente. Fino ad arrivare a breve all’Aquila, città in rinascita (in seguito al terremoto del 2009) con gli abitanti che, come i protagonisti di questo laboratorio interculturale, non si arrendono all’isolamento e all’emarginazione. I nuovi talenti di Carovana Meticcia sono “ragazzi semplici e veri – afferma Alberto Grilli, regista del Teatro due Mondi – che con le loro storie e le loro emozioni trasmettono un messaggio di crescita a tutti. Pur essendo non-attori, con i loro racconti, con la loro autenticità e con il loro entusiasmo sono già di per sé materiale per la mia regia”.
Il teatro diventa per i rifugiati un canale di valorizzazione e di riscatto, dando la possibilità a questi giovani talentuosi di farsi conoscere nelle loro qualità artistiche e di permettere un confronto con il pubblico raccontandosi. Il Teatro dei Due Mondi, che da sempre promuove un teatro di gruppo valorizzando la figura dell’attore, ha organizzato e coordinato il Progetto dei rifugiati (promosso dal Comune di Faenza e dalla Provincia di Faenza) e collabora con i centri dove i ragazzi sono ospitati: il Cefal, l’ente regionale di formazione del Movimento cristiano lavoratori, che a Villa San Martino di Lugo ospita 20 rifugiati e la Caritas di Faenza – Associazione Farsi prossimo che a Faenza ne ospita una trentina. La strada, la parola e il confronto con l’altro sono alla base dei suoi spettacoli fin dalla sua nascita. Il 7 giugno alle 22 a Faenza al Palazzo delle Esposizioni (corso Mazzini 92, Faenza), “Carovana Meticcia” debutta con l’anteprima dello spettacolo “Dalle onde del mondo” che sarà ripresentata il 9 giugno alle 21.30 in Piazza S. Bernardino all’Aquila.
Francesca Della Spina
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