“Abbiamo fatto la partita che volevamo, prendere la palla e ripartire”. E’ soddisfatto Daniele De Rossi ai microfoni di RaiSport subito dopo la conclusione della partita con la Spagna.
Tra i migliori in campo, il centrocampista giallorosso – oggi difensore ‘ad hoc’ nella difesa a tre studiata da Cesare Prandelli – fa sapere che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla fine della partita e’ sceso negli spogliatoi ”per farci i complimenti. Penso che al di la’ del tifo si sia divertito, perche’ ha visto una bella partita”.
Contento per la prestazione e i complimenti ricevuti, De Rossi dice che vanno condivisi ”con gli altri colleghi della difesa. Ero sicuro di fare una buona partita ma riuscirci alla fine – osserva – dipende anche da chi hai accanto. Quando abbiamo visto la formazione spagnola e notato che non c’era nemmeno una punta di ruolo ci abbiamo anche scherzato sopra. Dire col senno del poi se e’ meglio o peggio non saprei: inizialmente ero un po’ preoccupato perche’ un centravanti ti da’ sempre un punto di riferimento. Comunque, penso che le cose migliori le ho fatte nel primo tempo, mentre nel secondo tempo con Torres qualche occasione l’ha avuta”.
Regista ‘basso’ nuovo ruolo? ”Era quello che il mister chiedeva, non fare il difensore puro ma raccordo tra fase difensiva e fase offensiva. Poi penso che il segreto sia sempre avere alle spalle gente che sa giocare a pallone”.
L’ultima battuta e’ per Balotelli e per la grande occasione mancata dal centravanti del City: ”A parte che e’ stato bravissimo a recuperare la palla, penso che immaginasse di non avere piu’ il difensore dietro e, come diciamo noi, si e’ addormentato…”.
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