Sono i valori, le battaglie, le sconfitte e le conquiste di una grande famiglia di imprenditori il cuore del libro “I COSTA. Storia di una famiglia e di un’impresa” che verrà presentato il prossimo 26 giugno alle ore 17:30 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. In vendita dal 20 giugno nelle principali librerie e nei gift shop delle strutture gestite da Costa Edutainment in Italia
Nato per iniziativa di Giuseppe Costa, presidente di Costa Edutainment, il libro è stato scritto dalla giornalista Erika Dellacasa ed edito da Marsilio per la collana Gli Specchi. Hanno contribuito in maniera significativa al reperimento e alla selezione della documentazione Andrea, Nicola e Piero Costa.
Alla presentazione, moderata da Franco Manzitti, interverranno il cardinale di Genova S.E. Angelo Bagnasco, il neoeletto sindaco di Genova, Marco Doria, Luca Borzani Presidente della Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, Alessandro Pansa per la Fondazione Ansaldo, Giuseppe Costa Presidente di Costa Edutainment, il professore e avvocato Sergio Maria Carbone, la giornalista e autrice del libro Erika Della Casa e parte della famiglia Costa per ripercorrere le principali tappe della storia imprenditoriale descritta nel volume.
“Una storia di famiglia e di impresa – afferma Giuseppe Costa – che ha l’obiettivo non solo di ricostruire la memoria della nostra famiglia, ma anche di condividere le vicende di chi, attraverso le generazioni, non ha mai perso di vista i propri valori pur nelle vicende avverse. Una storia legata a un concetto ampio di responsabilità imprenditoriale che ha sempre coinvolto famiglia, dipendenti e società. Valori che ancora oggi perseguiamo attraverso Costa Edutainment con l’obiettivo di essere motore turistico creando un modo innovativo di fare cultura e un valore aggiunto per la città di Genova”.
Un libro che, attraverso gli episodi più significativi selezionati dalla giornalista Erika Della Casa, illustra il percorso di una famiglia che, nel corso delle generazioni, ha cercato di coniugare eticità e valore imprenditoriale nella consapevolezza della responsabilità che un’impresa ha anche nei confronti della società.
«Cari figli, voi avete il dovere di conservare pura la vostra anima, ma avete anche il dovere di conservare integro il Vostro avere materiale», questa è la raccomandazione che nel 1923 Federico Costa lasciò nel suo testamento morale alle generazioni che sarebbero venute. Responsabilità imprenditoriale e fede cattolica sono i due cardini su cui la famiglia Costa costruisce un impero industriale che dal commercio e produzione dell’olio si allarga al tessile, al settore immobiliare e all’armamento fino alla nascita di Costa Crociere, senza mai trascurare la solidarietà verso i meno fortunati.
Angelo Costa, primo presidente di Confindustria dopo la Seconda guerra mondiale, è stata la personalità più forte espressa dalla famiglia, ma questo libro racconta le vicende, imprenditoriali e umane, delle diverse generazioni, i valori, le battaglie, le sconfitte e le conquiste. Con i Costa, con il loro understatement e perfino con la quasi leggendaria parsimonia, si è identificata una città, Genova.
I Costa rappresentano un caso di capitalismo famigliare dalle caratteristiche uniche con la loro determinazione a preservare insieme all’originaria forma societaria a responsabilità illimitata, che coinvolgeva direttamente nelle sorti della Ditta tutti i componenti della famiglia, i dettami morali dei testamenti degli anziani e anche uno stile di vita comune.
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