Entra nel vivo “Parco Estate 2012”, ricca manifestazione con musica, teatro, danze, arte, cultura e natura che sta viaggiando sull’esteso territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, mobilitando il tessuto sociale e vivacizzando le piccole comunità dell’area protetta. La formula di quest’anno ha scelto di seguire la geografia dei Musei e dei Centri Visite del Parco con l’obiettivo di rilanciarne la proposta culturale e di farli conoscere nelle loro specificità e relazioni con il territorio di riferimento.
L’appuntamento più prossimo, domani, venerdì 29 alle 21 a Montorio al Vomano, vede l’inaugurazione della mostra pittorica “Impronte di Donna” dell’artista Anna Maria Magno e delle sue allieve, presso il Chiostro degli Zoccolanti. La mostra, che resterà aperta fino all’8 luglio, è realizzata in collaborazione con il Associazione Monte D’Oro di Montorio Al Vomano. All’inaugurazione seguirà il concerto dei Solisti dell’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” diretti dal M° Luisella Chiarini, che eseguiranno “Le Quattro Stagioni” di A. Vivaldi. A seguire avverrà una degustazione di prodotti tipici.
Ma Parco Estate non è soltanto eventi, sia pure di altissimo livello, è anche e soprattutto laboratori creativi destinati sia ad adulti sia a bambini, che hanno visto scendere in campo associazioni, gruppi ed artisti qualificati. E’ il caso di “Les Friches” le cui talentuose componenti stanno lavorando a Farindola, presso il Museo del Camoscio, o della compagnia dei Merli Bianchi che sta proponendo laboratori sulle Danze della Transumanza a San Pietro di Isola del Gran Sasso, del Centro di Educazione Ambientale del Parco, dell’artista Marco Appicciafuoco e del Centro Floristico dell’Appennino che ha organizzato una serie di interessanti iniziative legate ai fiori e alle piante.
Attività tutte che si concretizzano nel qualificante contesto del progetto regionale “Tesori e Sapori dell’Abruzzo Montano”, che si realizza nell’ambito del programma POR-FESR, su proposta dell’Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo. Anche la manifestazione “Parco estate” infatti, scaturisce da quell’articolato e complesso progetto di promozione turistica che ha preso avvio nel 2010, con la stipula di un protocollo d’intesa per molti versi storico tra la regione Abruzzo egli Enti Parco. Sulla base di questo, si è potuto avviare un percorso davvero inedito, che ha consentito di progettare ed agire in maniera condivisa unendo le forze sia sul piano della promozione, sia su quello dell’azione locale. A tal proposito, come noto sono partiti nei singoli parchi diversi progetti come “Slow Park”, che punta alla valorizzazione, specialmente nelle aree montane e svantaggiate, di circuiti turistici adatti appunto al turismo lento: tempi sani e senza stress, fondato sulle qualità di una natura superba e incontaminata, aria salubre, buon cibo, cultura, spiritualità ed arte.
Nello stesso ambito continua la partecipazione congiunta alle grandi manifestazioni espositive internazionali, come Amsterdam, Parigi, secondo una formula che si sta rivelando sempre più proficua consentendo di misurarsi con realtà diverse e qualificate dalle quali trarre beneficio in termini di arricchimento nelle strategie di proposta ed inducendo un reciproco accrescimento e un consolidamento negli obiettivi comuni, come la volontà di qualificare sempre di più e meglio l’offerta del turismo natura.
Anche nel mese di luglio “Parco Estate” offrirà una serie di momenti clou che coincideranno con i festosi eventi conclusivi dei diversi laboratori: appuntamento dunque l’8 luglio al Museo del Camoscio di Farindola, con la performance ispirata a “Le Città invisibili” di I. Calvino e il 14 luglio al Centro per le Acque, tra il laboratorio dell’artista Marco Appicciafuoco, le danze della transumanza e le incursioni teatral musicali di diversi gruppi abruzzesi
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