Monti esclude “di restare al governo dopo le elezioni” del 2013 e aggiunge che resterà membro del Parlamento “in quanto senatore a vita”. E Dall’Ecofin di Bruxelles il premier assicura: insieme salveremo l’euro. “Sarebbe azzardato dire che l’Italia non avrà mai bisogno” di aiuto, dice anche Monti. L’Fmi approva governo e spending review, ma avverte: resta il rischio contagio per l’Italia. A Madrid arrivata la marcia dei minatori in sciopero.
Una delle misure “più urgenti” per fronteggiare la crisi “è l’unione finanziaria con una autorità di vigilanza che operi sulle banche”, come ha spiegato ancora Monti al termine della riunione dei ministri delle Finanze Ue. “Più si va a a fondo per risolvere i problemi immediati e gravi, più si vede che è difficile farlo senza muovere passi verso l’integrazione politica”. Il premier ha poi spiegato che “la crisi che stiamo affrontando ha evidenziato la vulnerabilità del sistema bancario, i rischi di contagio tra le banche e le difficoltà per i depositanti, le imprese e l’intera economia”.
Secondo Monti, “la misura più urgente è l’unione finanziaria con una autorità di vigilanza sulle banche, in particolare su quelle che operano su più Paesi e quelle con importanza sistemica per l’Europa”. Serve, sottolinea, un “meccanismo di vigilanza unico”.
Monti: salveremo l’euro, via nel 2013
Monti esclude “di restare al governo dopo le elezioni” del 2013 e aggiunge che resterà membro del Parlamento “in quanto senatore a vita”. E Dall’Ecofin di Bruxelles il premier assicura: insieme salveremo l’euro. “Sarebbe azzardato dire che l’Italia non avrà mai bisogno” di aiuto, dice anche Monti. L’Fmi approva governo e spending review, ma avverte: […]
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