Continuano le violenze in Siria, i corpi di una quarantina di persone, giustiziate con colpi di arma da fuoco alla testa, sono stati rinvenuti nei pressi di Damasco, nei sotterranei di una moschea di Maadamiyat al-Sham. Nella giornata di ieri una giornalista giapponese è stata uccisa da uno sparo di arma da fuoco e due giornalisti stranieri sono stati catturati dalle forze governative ad Aleppo, tra cui un giornalista dell’emittente statunitense in lingua araba Al Hurra. Lo ha riferito un combattente ribelle, capitano Ahmed Ghazali, in un video pubblicato in rete.
Intanto, il regime siriano ha affermato di essere pronto a discutere le dimissioni di Bashar al-Assad, ma soltanto nel quadro di un negoziato con l’opposizione, che considera invece l’abbandono del potere da parte del Presidente come condizione preliminare di qualunque trattativa.
Lascia un commento