Nelle ultime ore la tempesta tropicale Isaac, nono ciclone tropicale della stagione degli uragani di quest’anno acquista sempre più potenza, ha gia’ fatto 19 morti e centinaia di feriti ad Haiti. Isaac si rafforza sempre di piu’ e potrebbe raggiungere Categoria 2 con venti fino a 150 km/h. Superati i Keys della Florida, la tempesta tropicale Isaac risale il Golfo del Messico in direzione Ovest-Nord-Ovest. Cessa dunque lo stato di emergenza a Tampa e sulla costa della Florida ma aumenta il pericolo per New Orleans dove torna l’inbubo Katrina, l’uragano che il 29 agosto 2005 distrusse gran parte della citta’, causando oltre 1.800 morti. Obama ha dichiarato lo stato di emergenza in quattro stati: Florida, Louisiana, Alabama e Mississipi.
I vertici della Fema (Federal Emergency Management Agency), la protezione civile americana, esprimono grande preoccupazione, invitando tutti a non sottovalutare per nessun motivo la situazione. Lo stesso presidente statunitense, Barack Obama, ha assicurato che tutte le risorse disponibili per far fronte alle calamità naturali saranno messe a disposizione degli Stati in pericolo, e persino il Pentagono ha messo a disposizione decine di aerei ed elicotteri per fronteggiare gli eventuali soccorsi. Le grandi compagnie aeree (per ora la United e la Delta) stanno invece cancellando a raffica i voli verso New Orleans e l’Amtrak, la società ferroviaria statunitense che gestisce l’alta velocità, ha sospeso i collegamenti verso New Orleans da domani al 29 agosto.
Lascia un commento