La Morra: memorie ed eredità della pastorizia non transumante

Il fascino del mito letterario e delle immagini poetiche che hanno contribuito ad avvolgere l’Abruzzo transumante in un’aura mitica e arcadica, ha velato un aspetto tradizionale ed ancora attuale che tuttavia le montagne d’Abruzzo hanno custodito sommessamente, per secoli: quello delle “pecore rimaste”. Orda diffusa di pecore stanziali, allevate secondo un antico sistema cooperativo, inaspettato […]

Il fascino del mito letterario e delle immagini poetiche che hanno contribuito ad avvolgere l’Abruzzo transumante in un’aura mitica e arcadica, ha velato un aspetto tradizionale ed ancora attuale che tuttavia le montagne d’Abruzzo hanno custodito sommessamente, per secoli: quello delle “pecore rimaste”. Orda diffusa di pecore stanziali, allevate secondo un antico sistema cooperativo, inaspettato mondo fatto di regole non scritte, di saperi, di vita collettiva, da cui oggi ereditiamo sorprendenti riflessioni sulla nuova ruralità, sulla sostenibilità delle produzioni, sulla nostra identità culturale.
Sabato 29 settembre, a Roccamorice presso l’agriturismo Tholos, si svolgerà la prime delle tre presentazioni del libro La Morra. Memorie ed eredità della pastorizia non transumante di Alessandro Sonsini e Simone Angelucci. La location che da avvio al ciclo di presentazioni del libro offre uno spunto di partenza per l’approfondimento della Morra come forma di pastorizia non transumante ed ancora conservata e praticata a Roccamorice e alle possibilità che essa rappresenta come forma di rilancio e riqualificazione dei sistemi rurali locali. “Il prodotto tipico deriva la propria unicità dall’essere intimamente legato al territorio non solo nelle sue caratteristiche fisiche e paesaggistiche ma anche nella complessità dei suoi connotati antropici. Dunque gli elementi che caratterizzano l’esperienza di quel prodotto sono di natura materiale e immateriale e sono da considerarsi unici di quel contesto economico, ambientale, sociale e culturale”.
L’incontro sarà moderato da Gaetano Basti Direttore della casa editrice Menabò e tra gli interventi, oltre agli autori: Simone Angelucci veterinario e funzionario dell’ente Parco della Maiella ed Alessandro Sonsini docente presso la Facoltà di architettura di Pescara e conduttore del programma televisivo Talenti e Territori, saranno presenti Daniela D’Alimonte, ricercatrice storica, Nunzio Marcelli, Presidente Associazione Regionale Allevatori Ovicaprini, Franco Iezzi, Commissario Ente Parco Nazionale della Majella, Angelo D’Ottavio, Assessore Agricoltura e Sviluppo territoriale Provincia di Pescara, Edoardo Micati, ricercatore e scrittore, Marco Manilla, Turismo Verde – CIA Abruzzo, Carlo Masci, Assessore Regionale Sviluppo Aree Interne.

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