Il Dipartimento della Protezione Civile ha organizzato oggi, 16 aprile, una riunione operativa sull’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull e l’espansione della nube di ceneri che sta interessando l’Europa. A seguito di una prima modesta fase eruttiva, il 14 aprile il magma si è invece “intruso” all’interno del cratere centrale, entrando a contatto con il ghiacciaio che lo ricopre. La frammentazione del magma provocata da questo contatto ha quindi originato una nube di ceneri che si è propagata nel nord e nel centro dell’Europa.
Attraverso il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico, il Dipartimento sta monitorando la situazione insieme all’Aeronautica militare, per programmare gli interventi nel caso in cui la nube di ceneri raggiunga l’Italia. Particolari disagi potrebbero interessare il traffico aereo: nella vicina Austria, resta chiuso l’aeroporto di Innsbruck. In Italia, la situazione è in evoluzione e tra stasera e domani alcuni aeroporti del nord – come Bolzano e Malpensa – potrebbero chiudere.
Il Dipartimento sta lavorando con le Ferrovie e con i gestori autostradali durante la chiusura degli scali. Per questo, siedono al tavolo operativo anche la Società Nazionale per l’Assistenza al Volo – ENAV, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – ENAC, il Comando Operativo Interforze – COI, la Società Autostrade e le Ferrovie dello Stato.
Eruzione vulcano Islanda: riunione al Dipartimento della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile ha organizzato oggi, 16 aprile, una riunione operativa sull’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull e l’espansione della nube di ceneri che sta interessando l’Europa. A seguito di una prima modesta fase eruttiva, il 14 aprile il magma si è invece “intruso” all’interno del cratere centrale, entrando a contatto con il ghiacciaio […]
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