Facoltà di Lettere e Filosofia con i loro studenti: finalmente torniamo in Centro!

Dopo tre anni di esilio “forzato” in Via dell’Industria a Bazzano la sede storica dell’Ateneo Aquilano riaprirà i battenti negli ex locali dell’Ospedale San Salvatore a divulgarne notizia è il rappresentante degli studenti con la lista Azione Universitaria Claudio Vernarelli. Lo abbiamo incontrato nei giorni scorsi e ha voluto aprirci entusiasta le porte della sua […]

Dopo tre anni di esilio “forzato” in Via dell’Industria a Bazzano la sede storica dell’Ateneo Aquilano riaprirà i battenti negli ex locali dell’Ospedale San Salvatore a divulgarne notizia è il rappresentante degli studenti con la lista Azione Universitaria Claudio Vernarelli. Lo abbiamo incontrato nei giorni scorsi e ha voluto aprirci entusiasta le porte della sua vita in Consiglio di Facoltà e anche alla realizzazione del progetto di ritornare in Centro coordinato dal nuovo Preside Alfio Signorelli, da anni Docente Ordinario di Storia a Lettere.

Claudio ha venticinque anni ed è uno studente iscritto alla Laurea Magistrale in Filosofia e Comunicazione presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.
Originario di un paese della provincia, Roccavivi, presso Avezzano, non molto distante dal capoluogo abruzzese. La scelta di completare i suoi studi in questa città è dipesa sia da un fattore affettivo, sia qualitativo, l’Università dell’Aquila si colloca tra le eccellenze del nostro Paese.
Ha scelto questo percorso di studi perché spera, un giorno, di poter diventare professore di storia e filosofia, due materie che per vocazione l’hanno appassionato sin dalla tenera età.
Sin da quando ha eseguito la prima immatricolazione, nell’Anno Accademico 2006/2007, è sempre stato vicino alle tematiche politiche decisionali dell’ex Facoltà di Lettere e Filosofia, sita in pieno centro storico. Prima della “Riforma Gelmini” avevamo una suddivisione della vita accademica in facoltà, oggi le facoltà sono state rinominate Dipartimenti, accorpando più facoltà con ambiti di studio affini. Dopo un’attenta, ponderata e lunga decisione, quest’anno, in occasione delle elezioni universitarie, 18 e 19 aprile, ha deciso di candidarsi come rappresentante degli studenti con la lista Azione Universitaria. Con sua grande soddisfazione, è stato eletto rappresentante, l’unico della lista sopraccitata. Questo ruolo comporta un lavoro che potremmo definire di collegamento tra gli studenti e i professori, portando alla luce eventuali problemi o proposte studentesche nel Consiglio di dipartimento che si riunisce una volta al mese.
Azione Universitaria, chiamata comunemente con l’acronimo AU, è la lista nel quale si è candidato durante le scorse elezioni universitarie. E’ un’associazione studentesca universitaria che opera negli atenei di tutta Italia. È l’espressione universitaria del già movimento giovanile di, Azione Giovani, confluito ora nella Giovane Italia (PdL).
Diffusa sull’intero territorio nazionale, Azione Universitaria ha sempre mantenuto comunque un’organizzazione autonoma rispetto al partito di riferimento, ha propri rappresentanti nazionali, regionali e locali eletti negli organi accademici di tutti gli atenei d’Italia. Azione Universitaria è presente, inoltre, all’interno del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) e del Consiglio Universitario Nazionale (CUN).
I suoi obiettivi come rappresentante e dei membri della loro lista sono semplici, lineari e coerenti per una governance universitaria trasparente e dalla parte di tutti gli studenti, il cuore pulsante di ogni ateneo italiano. Tutte le loro iniziative sono incentrate a una rapida ed efficace risoluzione dei problemi che sopraggiungono soprattutto in questo periodo difficilissimo. Ultimamente hanno portato sul tavolo del Ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, il problema della mancata riattivazione dei trasporti dedicati universitari verso il capoluogo abruzzese, ancora non sono stati attivati per un semplice cavillo burocratico. Il bello della loro attività è l’interazione quotidiana attiva con tutti nei vari dipartimenti della nostra Università, sono studenti al 100%.
Il sisma del 2009 ha stravolto totalmente la vita di molti studenti universitari, distruggendo strutture, luoghi di aggregazione e punti di riferimento in tutta la città, ma soprattutto il centro storico, cuore pulsante di tutta la vita cittadina.
Gli studenti di Lettere e Filosofia hanno pagato un prezzo altissimo della catastrofe che si è abbattuta sul capoluogo abruzzese. Le sedi della facoltà erano situate in pieno Centro, Palazzo Carli e Palazzo Camponeschi, come tutti sappiamo, queste due strutture hanno subito danni molto ingenti che non ne permettono tuttora l’utilizzo. Su Facebook hanno dedicato a questi edifici per loro “sacri” una pagina:Ricordo che a “Palazzo Camponeschi…”.
La consapevolezza di dover cercare una nuova sede , per poter svolgere correttamente la didattica, ha portato la Facoltà di Lettere e Filosofia ad una dislocazione provvisoria nel Polo Industriale di Bazzano. La scelta di questo sito ha portato non pochi problemi agli studenti, dovuti essenzialmente alla difficoltà di poter raggiungere in tempi utili la Facoltà; basti pensare che per raggiungere il Polo Umanistico con i mezzi pubblici s’impiega all’incirca quaranta minuti.
Il prossimo Anno Accademico si aprirà con una grande novità per tutti gli studenti, a metà ottobre sarà inaugurata la sede definitiva in centro storico, presso l’ex Ospedale San Salvatore.
Vernarelli come gli altri studenti di Lettere non vedono l’ora di poter tornare a studiare in Centro Storico, non vedono l’ora di poter rivivere le emozioni, sensazioni che sono state represse per anni.
La nostra Redazione sarà presente il giorno dell’Inaugurazione così da documentare per voi la Rinascita Universitaria, Sociale e Umanistica della nostra meravigliosa terra.

Francesca Ranieri

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