Solo il 28% degli italiani riesce a risparmiare

Quasi la metà delle famiglie italiane ha una propensione al risparmio, ma solo il 28% riesce a mettere da parte qualcosa. E il loro numero è in costante calo: lo scorso anno erano il 35%. Parallelamente, coloro che sono in saldo negativo di risparmio solo il 31%. Il 40% consuma tutto quello che guadagna. Sono […]

Quasi la metà delle famiglie italiane ha una propensione al risparmio, ma solo il 28% riesce a mettere da parte qualcosa. E il loro numero è in costante calo: lo scorso anno erano il 35%. Parallelamente, coloro che sono in saldo negativo di risparmio solo il 31%. Il 40% consuma tutto quello che guadagna. Sono i dati dell’indagine Acri Ipsos su “Gli Italiani e il Risparmio”, presentata oggi a Roma, alla vigilia della Giornata mondiale del risparmio.

Complessivamente, il 64% degli italiani dichiara di aver visto diminuire le proprie riserve di denaro negli ultimi 3-4 anni, mentre meno del 10% è riuscito a incrementarle. Chi riesce a risparmiare preferisce la liquidità. Solo il 35% crede ancora nel mattone: un dato in drastico calo, passato dal 70% del 2006 al 54% del 2010 e al 43% del 2011. Tocca invece il massimo storico del 32% la percentuale di chi considera questo il momento migliore per investire negli strumenti più sicuri: risparmio postale, obbligazioni e titoli di Stato. Ma sale anche il numero di chi non ritiene giusto alcun investimento: erano il 18% nel 2010, il 23% nel 2011, il 28% nel 2012.

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