E’ finito 3-1 per l’Inter ieri sera l’anticipo di campionato con la Juventus, che segna la fine dell’imbattibilita’ bianconera dopo 49 gare. La partita si era messa subito bene per la Juventus, che dopo soli 20 secondi, senza che l’Inter fosse ancora riuscita a toccare palla, era passata in vantaggio con Vidal, servito da Asamoah che aveva però ricevuto il pallone in posizione di fuorigioco. Come normale in casi simili la squadra nerazzurra ha accusato il colpo a freddo, rischiando di capitolare ancora ad opera di Marchisio in due occasioni, su una delle quali era bravo Handanovic. L’Inter, in campo col tridente, faceva fatica a pungere, dando timidi segnali di risveglio solo dopo la mezz’ora. Nella ripresa, con la Juventus in campo con Bendtner al posto dell’infortunato Vucinic, è cambiato l’andamento della partita. L’Inter ha pareggiato al 58′ con Milito che ha trasformato un rigore da lui procurato subendo una trattenuta di Marchisio. Stramaccioni, dal tridente iniziale con Cassano ha capito di aver bisogno di più corsa per provare a vincere e ha tolto proprio il numero 99 per inserire Guarin, che l’ha ripagato dopo pochi minuti con l’azione da cui è nato il raddoppio, ancora firmato da Milito, lesto ad arrivare per primo sulla ribattuta di Buffon. Nel finale, con la Juventus alla ricerca del pareggio, il gol di Palacio che ha sancito l’inserimento dell’Inter tra le pretendenti allo scudetto.
Soddisfatto Milito, autore di una doppietta, “è stata una partita durissima, tosta. Sapevamo che sarebbe stata una partita così, abbiamo giocato contro i campioni in carica, una grandissima squadra come la Juventus. Siamo entrati un po’ addormentati con il primo gol che ci hanno fatto, ci ha sorpreso e credo che fosse anche in fuorigioco. Dopo di questo, però, abbiamo reagito e fatto una grandissima partita, abbiamo meritato ampiamente di vincere. Noi stiamo facendo il nostro campionato, abbiamo ancora davanti una squadra straordinaria come la Juventus che sicuramente non mollerà fino alla fine. Cercheremo di metterla in difficoltà, fare il nostro campionato e speriamo di continuare a vincere, poi vediamo a fine anno cosa succederà. Ci hanno detto che il loro gol era in fuorigioco, poi c’è stato anche il secondo giallo per Lichsteiner che secondo me era rosso. Eravamo un po’ arrabbiati, ma abbiamo preparato la partita benissimo. Abbiamo avuto anche un grande coraggio a giocare contro questi attaccanti in questo stadio e credo che nessuno lo abbia mai fatto”.
Andrea Stramaccioni, il c.t dell’Inter ha affermato di aver cercato “preparare la gara nel miglior modo possibile, fastidiosa è stata l’ironia di un dirigente della Juventus prima della gara, chissà se la pensa ancora così… visto che ha parlato di ‘spensieratezza di Stramaccioni’… Noi lavoriamo sodo, prepariamo tutto, in ogni dettaglio: abbiamo vinto meritatamente in casa della Juventus nonostante gli episodi. Credo che ci voglia un po’ di rispetto. Abbiamo battuto la Juve dopo qualche giornata che non perdeva. L’Inter era partita bene nonostante il gol, poi con il passare dei minuti siamo cresciuti ed è stata la prima volta che ho visto la Juventus così in difficoltà. Alla fine del primo tempo ero sicuro che avremmo ripreso la partita, la forza si vede anche in questi casi, l’Inter sta crescendo. Se questo il giorno più bello della mia carriera? Il giorno più bello della mia carriera è stato quando il presidente ha scelto di farmi allenare l’Inter. Il lavoro di Palacio e Milito su Pirlo, è stato incredibile. L’avevo detto in vigilia che avremmo voluto vincere ma non mi ha creduto nessuno”.
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