Sindaco, dovresti dimetterti! Anche su una questione che non avrebbe dovuto suscitare discussioni e che si sarebbe dovuta risolvere in 5 minuti – parliamo della cittadinanza a Bertolaso – L’Aquila si trova a inseguire i 10 Comuni del circondario che hanno dimostrato maggiore senso delle istituzioni, con l’iniziativa del ringraziamento pubblico al Sottosegretario. Ciò, per cercare di rimediare alla figuraccia che la tua maggioranza, ha fatto fare alla nostra città.
Inoltre continuate a dire bugie penose, come quella che sareste tutti d’accordo, ma che giudicate sbagliati i tempi.
Parliamo dei tempi: venimmo a settembre a riferirti della nostra iniziativa, e ci dicesti di posticiparla a dicembre, perché ancora non si consegnavano le C.A.S.E. agli aquilani; abbiamo aspettato.
A dicembre siamo tornati, e ci hai detto che sarebbe stato giusto produrre una simile delibera anche per altri volontari che si sono spesi per L’Aquila; siamo stati d’accordo, ti abbiamo detto “fallo”, e abbiamo aspettato.
Ma non avete fatto nulla.. ai vigili del fuoco , agli altri volontari, voi non avete dato né cittadinanze né detto grazie in modo ufficiale. Se tu fossi stato presente in commissione, avresti ascoltato le parole dei tuoi Consiglieri, che hanno detto tutt’altro, manifestando ostilità, rancore, invidia, nei confronti di una persona che pure in questa città molto ha fatto. E quel molto purtroppo rende ancora più evidente il poco, pochissimo che voi siete in grado di fare. I verbali della commissione sono pubblici e te li leggeremo in Consiglio Comunale. Così sentirai tu, e l’intera città, le parole pronunciate. Parole offensive. altro che storie!
Non accettate nessuna idea, persino nessun sentimento che non provenga da voi; rappresentate, e malissimo, soltanto la vostra parte; l’altra città, quella che non urla, che non offende nessuno, che non ci fa fare figuracce davanti all’Italia in televisione, voi non la rispettate e anzi dimostrate tutta la vostra prepotente insofferenza verso chi – grazie al Cielo – non vi somiglia.
Persino dopo un terremoto riuscite a restare di parte; solo qualche giorno indietro, l’ex Presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, concedeva a Guido Bertolaso, il giusto riconoscimento di un premio, il “Guerriero d’oro”; In quella occasione nessuno di quelli che oggi si oppongono alla cittadinanza è intervenuto dissociandosi; non una protesta, non una considerazione del tipo “ci son ben altri problemi”, con cui cercate di affossare ogni iniziativa che non vi aggradi. Perché nessuno ha detto nulla? La risposta è facile: una cosa detta da voi, è giusta! La stessa cosa detta non da voi, non lo è. E poi, si sa, c’erano le elezioni.
Ci auguriamo che la città di Celestino V e del perdono non venga privata della possibilità di esprimere un semplice, onesto e sincero grazie. Il grazie della gente semplice, che noi rappresentiamo e che lo snobbismo di cui siete pervasi vi impedisce di pronunciare. Il grazie a Bertolaso, ai volontari di ogni corpo e di ogni associazione, a tutti gli italiani e non, che hanno fatto qualcosa per aiutarci.
Enrico Verini e Roberto Tinari
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