Rivoluzione per i disabili: l’Abruzzo approva la legge per la Vita Indipendente/Video

«Ho vissuto, sto vivendo intensamente solo dal 22 ottobre 1995 purtroppo (nonostante cioè io sia un locked-in da allora), mentre la maggioranza degli umani sta semplicemente vegetando, e non se ne accorge.»: così scrive Severino Mingroni, presidente dei Radicali d’Abruzzo sul suo blog. Lo spazio sul web è diventato per Mingroni la sua finestra sul […]

«Ho vissuto, sto vivendo intensamente solo dal 22 ottobre 1995 purtroppo (nonostante cioè io sia un locked-in da allora), mentre la maggioranza degli umani sta semplicemente vegetando, e non se ne accorge.»: così scrive Severino Mingroni, presidente dei Radicali d’Abruzzo sul suo blog. Lo spazio sul web è diventato per Mingroni la sua finestra sul mondo, essendo bloccato ad una sedia e non potendo muoversi a causa della sua grave disabilità. Molte altre persone come lui oggi hanno assistito con gioia all’approvazione, durante il consiglio regionale, del progetto di legge sulla Vita Indipendente. L’Abruzzo è la prima regione a dotarsi di uno strumento così importante per garantire assistenza domiciliare e specializzata ai disabili gravi, evitando l’ospedalizzazione e garantendo loro maggiore indipendenza. Quello di oggi è stato un grande traguardo verso l’autodeterminazione dei disabili. Testimone d’eccezione, presente oggi alla seduta del consiglio regionale, è stata Mina Welby, la moglie di Piergiorgio che da anni lotta per l’affermazione del diritto di autodeterminazione del malato e che ricorda con la sua presenza la commovente e significativa storia di Piergiorgio.
Lisa D’Ignazio

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