L’esposizione costante ad una luce blu e’ efficace quanto il caffe’ per tenere svegli i guidatori di notte. Lo affermano i ricercatori dell’Universite’ Bordeaux Segalen, in Francia, che hanno pubblicato uno studio preliminare su Plos One per un sistema computerizzato da usare su larga scala.
La luce blustimola le cellule dei gangli retinali, presenti sulla retina e connesse all’area del cervello che controlla lo stato di veglia. I ricercatori hanno chiesto a 48 volontari maschi di fare un viaggio di 400 chilometri in autostrada tra l’una e le cinque del mattino, con una sola pausa di 15 minuti, per tre volte a distanza di una settimana. Alcuni guidatori erano esposti alla luce blu, ad altri erano date due tazze di caffe’ mentre alcuni avevano due tazze di decaffeinato. Durante i viaggi sono state contate le volte che la macchina toccava la linee disegnate sull’asfalto, sia centrali che laterali: “Il risultato – scrivono gli autori – e’ che le persone esposte alla luce blu hanno toccato le linee 15 volte in media, quelle con il caffe’ 13 mentre quelli con il decaffeinato 26”.
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