Nelle prime ore del mattino, si è avvicinato ad un pullman turistico parcheggiato davanti ad un hotel in zona Romanina, è riuscito ad aprire la porta del mezzo ed è entrato all’interno. Grazie ad un congegno artigianale è riuscito a metterlo in moto ed a fuggire. Al proprietario, un autista slovacco, che aveva da poco accompagnato in albergo una comitiva di connazionali, una accortosi della mancanza del mezzo non è rimasto altro che chiamare il “113” e avvisare la Sala Operativa della Questura.
Nel mettere a conoscenza agli agenti dell’accaduto, ha riferito anche un particolare che si è poi rivelato fondamentale, ovvero che all’interno del mezzo aveva dimenticato uno “smartphone” di sua proprietà. Ottenuta tale informazione, i poliziotti hanno iniziato a monitorare il segnale proveniente dal cellulare, seguendo di conseguenza gli spostamenti del mezzo.
I poliziotti hanno quindi potuto notare che il pullman stava percorrendo alcune strade a sud di Roma, dirigendosi sulla via Pontina, in direzione di Pomezia. Sul posto sono state fatte convergere due pattuglie presenti in zona, una del Commissariato Esposizione ed un’altra del Commissariato Colombo, che all’intersezione con Pratica di Mare hanno avvistato il pullman.
Intimato l’alt, per tutta risposta il conducente ha iniziato una serie di manovre per sfuggire, zigzagando e mantenendo una velocità elevata.
Grazie ad una manovra coordinata, le due volanti della Polizia sono riuscite a far imboccare al conducente del pullman una strada senza uscita, dove si è dovuto pertanto obbligatoriamente fermare.
L’uomo, però, non si è dato per vinto. E’ uscito da un finestrino anteriore cercando di fuggire a piedi, ma è stato prontamente bloccato dai poliziotti, sebbene con non poca difficoltà.
Identificato per S.S., 38enne di nazionalità lituana, l’uomo è stato accompagnato negli uffici del Commissariato e arrestato per furto aggravato e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Il pullman è stato riconsegnato al legittimo proprietario.
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