Sul destino dei 45 dipendenti della Technolabs che rischiano di perdere il posto di lavoro nella sede dell’Aquila, giunge la solidarietà dei colleghi di tutta Italia della stessa azienda, la Intecs Spa. Dalle sedi di Roma, Napoli, Fusaro e Pisa giungono parole di vicinanza per i lavoratori aquilani, dopo che, nei giorni scorsi, dalle varie sedi italiane della Intecs, i lavoratori con i sindacati hanno tenuto assemblee per discutere sul licenziamento dei colleghi aquilani
I lavoratori Intecs da tutta Italia esprimono il loro forte disappunto e la loro preoccupazione per la scelta operata dalla direzione aziendale nei confronti del Laboratorio di Technolabs.
“I lavoratori sono fortemente convinti – affermano dall’assemblea sindacale dei lavoratori Technolabs di Roma – che la strada per l’uscita dalla crisi può solo ed esclusivamente essere una strada condivisa tra dipendenti e dirigenza e che un depotenziamento delle capacità produttive e di innovazione della Technolabs si rivelerà un danno, non solo per la Technolabs stessa, ma per Intecs nella sua interezza”.
Dai lavoratori Technolabs di Pisa giunge la costernazione per la decisione aziendale che secondo loro “scavalca l’opzione dell’utilizzo di ammortizzatori sociali alternativi alla mobilità, – spiegano- ammortizzatori che non graverebbero sull’azienda e che costituirebbero uno strumento efficace per garantire ai lavoratori un futuro più sostenibile, anche in vista di una eventuale necessità aziendale di riduzione dell’organico”.
Nessun passo indietro da parte dei lavoratori Intecs di Pisa che avvertono: “qualora non venissero accolte le richieste dell’assemblea, – scrivono nel comunicato di solidarietà ai lavoratori aquilani – la RSU di Pisa indice uno sciopero di 2 ore per il giorno 7 dicembre, ed invita le RSU/RSA delle altre sedi ad unirsi nella protesta”.
Anche i lavoratori delle sedi di Napoli e Fusaro si uniscono all’appello dei colleghi della sede Intecs di Roma volto ad intraprendere un tavolo di trattativa congiunto con le rappresentanze sindacali di tutte le sedi in modo congiunto, al fine di trovare una soluzione alternativa al licenziamento.
Intanto per venerdì 7 alle ore 11 presso la sede della Provincia dell’Aquila è previsto un nuovo incontro tra le Organizzazioni Sindacali, Istituzioni e Azienda.
Lisa D’Ignazio
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