Allerta maltempo: piogge e neve nel fine settimana

Una perturbazione di origine nord-atlantica, portatrice di aria molto fredda, sta iniziando a interessare il nostro Paese e nelle prossime 24-48 ore determinerà, in rapida successione, precipitazioni anche temporalesche sulle regioni centrali, nevicate a quote molto basse su gran parte del centro-nord e un generale rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali. Sulla base delle previsioni […]

Una perturbazione di origine nord-atlantica, portatrice di aria molto fredda, sta iniziando a interessare il nostro Paese e nelle prossime 24-48 ore determinerà, in rapida successione, precipitazioni anche temporalesche sulle regioni centrali, nevicate a quote molto basse su gran parte del centro-nord e un generale rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello emanato ieri, riguardante nello specifico le nevicate in atto nel Nord Italia.

L’avviso prevede dalla sera di oggi, venerdì 7 dicembre, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale su Umbria e Lazio e in successiva estensione sulla Campania. Dalla mattinata di domani, sabato 8 dicembre, si prevedono, poi, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Basilicata, Calabria, Sicilia, con particolare riferimento ai settori tirrenici e sulla Sardegna. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. L’avviso, inoltre, prevede dalla sera-notte di oggi, venerdì 7 dicembre nevicate al di sopra degli 800-1.000 metri, con apporti al suolo da moderati a elevati, su Umbria, Lazio orientale e Abruzzo. Dalla mattinata di domani si prevede poi la persistenza di nevicate, fino a quote di pianura, sui settori centro-orientali dell’Emilia Romagna, con apporti al suolo localmente moderati. Dal pomeriggio di domani si attendono nevicate, generalmente moderate, inizialmente a quote collinari, in abbassamento fino ai livelli di pianura, su Toscana orientale e Marche, in estensione a Umbria e Abruzzo e successivamente a Lazio orientale, Molise e Puglia settentrionale. Dalla sera di domani, sabato 8 dicembre, si prevedono nevicate al di sopra dei 600-800 metri, in calo fino ai 300-500 metri su Campania orientale e Basilicata, e al di sopra degli 800-1.000 metri – in successivo calo fino a 400-600 metri – su Calabria e Sicilia, con apporti al suolo generalmente moderati. Dalla mattina di domani si prevedono anche venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche fino a burrasca forte, su Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.

Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte. Alla luce delle previsioni disponibili, in concomitanza con il fine settimana dell’Immacolata, si raccomanda la massima prudenza nella guida a quanti si trovassero in viaggio nelle zone interessate dal maltempo. In particolare si consiglia di informarsi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire – prevedendo la necessità di dotarsi di catene o gomme da neve se comprende tratti stradali dove si prevedono nevicate e privilegiando le ore diurne per mettersi in viaggio, così da ridurre la probabilità di incontrare tratti ghiacciati. Per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio si raccomanda in ogni caso di usare la massima prudenza nella guida, moderando la velocità, aumentando le distanze di sicurezza ed evitando le frenate brusche. È utile ricordare che sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

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