Con due settimane d’anticipo sul calendario ma ampiamente annunciato, è arrivato l’inverno sull’Italia. La perturbazione proveniente dal nord Europa ha portato neve al centro-nord, piogge e temporali al sud, temperature in picchiata su tutto il paese con le minime che hanno fatto registrate valori ampiamente sotto le medie stagionali: -5 gradi a Milano, -6 a Parma e Torino, -2 a Bologna, -1 a Venezia e Firenze, 5 gradi a Roma. Il record sul monte Rosa dove la colonnina si è fermata a -18. E come spesso accade quando il maltempo flagella l’Italia, anche oggi si contano i morti: vittime non di piogge e temporali ma di imprudenza e comportamenti scorretti. La prima vittima, infatti, è un uomo di 47 anni di Cicerale, un comune del Cilento, in provincia di Salerno: nonostante la piena, ha tentato comunque di attraversare il fiume Alento con la sua jeep. Quando l’auto è rimasta in panne, è riuscito a mettere in salvo il figlio che era a bordo con un’altra persona, ma quando è tornato verso la jeep è stato travolto in pieno dall’acqua che lo ha trascinato centinaia di metri più a valle. Il secondo morto è uno sciatore modenese di 39 anni: secondo i testimoni ha abbandonato le piste segnalate per fare fuoripista quando è stato travolto da una valanga che si è staccata dalla cresta del monte Frateive, a Sauze D’Oulx. Il punto in cui è avvenuta la valanga era uno di quelli più a rischio, tanto che nel bollettino dell’Arpa era indicato un pericolo “forte” (cioè il livello 4 su 5). E una terza vittima si è registrata in provincia di Lecco, sul monte Grignone. Si tratta di un alpinista di Monza che è precipitato in un dirupo, probabilmente a causa di una scivolata che potrebbe essere stata provocata dal ghiaccio. La buona notizia è che la prima, vera, ondata di freddo e gelo non ha prodotto per il momento gli abituali blocchi della circolazione. Gli unici problemi, infatti, si sono registrati nella zona di Trieste dove a causa delle nevicate – anche in Slovenia e Croazia – il raccordo che collega la barriera di Trieste Lisert con il confine, è rimasto chiuso fino alle 14. Nel tratto sono rimasti incolonnati circa 200 tir, mentre gli altri mezzi sono stati deviati su percorsi alternativi. Qualche problema anche sulla E45 nella zona di Arezzo, dove un tamponamento avvenuto nella notte tra due camion ha costretto alla chiusura della superstrada per cinque ore, sulla superstrada Siena-Firenze, chiusa tutta la notte a causa del ghiaccio, e su diverse strade secondarie. Neve e gelo hanno anche costretto a rinviare l’incontro di serie B tra Cesena ed Empoli e quello del campionato d’eccellenza di rugby Petrarca Padova-Crociati. E nelle prossime ore è atteso un nuovo peggioramento, con gli esperti che prevedono un ulteriore abbassamento delle temperature, soprattutto al centro-nord, nuove nevicate anche a livelli di pianura soprattutto sui versanti adriatici di Marche e Abruzzo, pioggia e temporali su Molise, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Sardegna, diffuse gelate in pianura padana e nell’entroterra di Umbria, Toscana e Lazio. Saranno imbiancate Potenza, Avellino e Benevento, mentre pioggia mista a neve cadrà su Ancona, Matera e Pescara.
Maltempo: neve e gelo sull’Italia
Con due settimane d’anticipo sul calendario ma ampiamente annunciato, è arrivato l’inverno sull’Italia. La perturbazione proveniente dal nord Europa ha portato neve al centro-nord, piogge e temporali al sud, temperature in picchiata su tutto il paese con le minime che hanno fatto registrate valori ampiamente sotto le medie stagionali: -5 gradi a Milano, -6 a […]
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