E’ Manlio Bellomo, con il libro “Le lacrime delle signore”, pubblicato da Euno, il vincitore della terza edizione del premio letterario “Torre dell’Orologio” promosso nell’ambito del progetto culturale “Siculiana tra le righe, un libro tra le mani”.
Il libro premiato dalla giuria presieduta dalla scrittrice Simonetta Agnello Hornby racconta una Sicilia del XVI secolo divisa fra Inquisizione e lussuria, dove il vescovo La Calza e il Capitano di Giustizia Marescalco si recano per appurare fatti e processare eventuali colpevoli, ma devono fare i conti con la strenua difesa di Don Filippo La Ferla, a sua volta dedito ai piaceri della carne..
“Il romanzo – ha dichiarato l’autore – ha molte affinità con l’oggi perché in alcune culture se le vedove non piangono alla morte del marito vengono condannate per adulterio”. Simonetta Agnello Hornby ha motivato cosi’ la scelta della giuria: “Per l’accuratezza della ricerca storica, l’originalità del soggetto, l’ironia il romanzo si rivela vincente e coinvolgente”. I libri finalisti, oltre al vincitore, erano “Cannoli e polenta” di Natalia Milazzo, Dario Flaccovio editore; “Pino se lo aspettava” di Marco Corvaia, Navarra editore; “La memoteca” di Marco Pomar, Novantacento editore, e “Senza filo” di Daniele Billitteri, Pietro Vittorietti editore.
I premi “Gesti e parole per la legalità”, in collaborazione con il Consorzio agrigentino Legalità e Sviluppo, sono andati al magistrato antimafia Sebastiano Ardita per il libro “Ricatto allo stato”, ed Ettore Zanca e Daniela Gambino, curatori del libro “Vent’anni”. Premio speciale per la legalità al Presidente della Regione, Rosario Crocetta. Alla terza edizione della fiera del libro hanno partecipato 40 case editrici. Emilio Barbera (Euno edizioni), particolarmente soddisfatto della vittoria, ha detto: “La nostra casa editrice è nata solamente due anni fa – dice – quindi stiamo crescendo quasi contemporaneamente al premio di Siculiana”
Piena soddisfazione per riuscita della manifestazione da parte del Comune di Siculiana, del sindaco Mariella Bruno e del vicesindaco e assessore Giuseppe Zambito.
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