Il 14 gennaio 2011 il dittatore Bin ‘Ali veniva deposto dalla “rivoluzione dei gelsomini”. Due anni dopo, la giornalista Ilaria Guidantoni ci guida alla scoperta della Tunisia della transizione con il libro “Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia”.
Il percorso si snoda tra i luoghi della rivoluzione, quelli della cultura, dell’arte, i luoghi classici della tradizione, e quelli moderni di un turismo sofisticato e intelligente, che Tunisi può ora accogliere con spirito nuovo. Quella tunisina è l’unica rivolta del mondo arabo portata alle estreme conseguenze e la prima del XXI secolo, e ha lasciato il segno: la libertà di espressione è acquisita, la cultura e l’arte sono in fermento, i giovani spingono per il cambiamento. Nel Paese però ora convivono la spinta laica-europeista e quella religiosa tradizionalista, in un caleidoscopio di situazioni ed estremi. Un mix culturale affascinante di cui parlare con l’autrice Ilaria Guidantoni durante la presentazione del suo libro sulla Tunisia post-rivoluzionaria che avverrà mercoledì 16 gennaio alle 18 alla libreria L’Argonauta in Via Reggio Emilia 89, Roma.
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