Il Napoli non approfitta del favore fattogli ieri dalla Roma, che ha fermato la Juve, e spreca una grande occasione. Il black out di Cavani e un terreno di gioco indegno di un campionato come la serie A non danno certo una mano alla squadra di Mazzarri, che non va al di la’ dello 0-0 in casa contro la Sampdoria e si porta quindi a -4, e non -2 come avrebbe potuto essere in caso di vittoria, dalla Juventus.
Il Napoli, fischiato dai suoi tifosi che non l’hanno presa bene, non puo’ neppure lamentarsi piu’ di tanto, visto che nel primo tempo la supremazia e’ stata della Sampdoria, a sua volta poco incisiva nonostante la presenza di Icardi.
Ora c’e’ attesa per i due posticipi, quello di stasera tra Fiorentina e Inter, e quello di domani tra Siena e Lazio, con la squadra di Petkovic che, in caso di successo, potrebbe riportarsi a -8 dalla Juventus: ancora troppo per poter sognare in grande, ma comunque abbastanza per puntare con decisione al terzo posto e quindi alla zona Champions League. Bisognera’ comunque vedere cosa faranno gli interisti a Firenze in quella che e’ sicuramente una delle sfide piu’ interessanti di questo turno-spezzatino.
Il campionato evidenzia nelle partite della 25/a giornata anche le imprese di Genoa (l’arrivo sulla panchina di Ballardini potrebbe rivelarsi una mossa indovinata) e Torino (un Cerci cosi’ va tenuto presente per la Nazionale), che ottengono due successi preziosi in chiave salvezza. Infatti a Pescara e’ di nuovo notte fonda, vista la prestazione molto deludente del Delfino: sembra gia’ svanito l’effetto Bergodi, e il Cagliari sorride grazie allo scatenato Sau, attaccante arrivato forse tardi al calcio d’elite, ma subito protagonista come lo era stato nelle serie minori, prima nel Foggia e poi con la Juve Stabia. Sua la doppietta decisiva che fa tornare il sorriso al Cagliari, reduce dalla settimana di passione con l’arresto del presidente Cellino.
Fa festa anche il Genoa che segna dopo mezz’ora con Kucka e poi difende con tenacia il vantaggio, fino alla sofferenza finale provocata dal fatto che per due volte, con Benatia e l’ex Merkel, l’Udinese manca per un soffio il pareggio.
Il Catania dell’ottimo Maran continua a sognare l’Europa League grazie al gol, con un bel colpo di testa su azione da calcio d’angolo, di Almiron che stende un Bologna deludente e incapace di offendere e condizionato dalla prestazione negativa di Diamanti. Ora la squadra di Pioli e’ quartultima, raggiunta dal Genoa con 5 punti sulla zona B: non c’e’ quindi da stare tranquilli, anche se le maggiori indiziate di retrocessione continuano a essere le ultime tre, ovvero Pescara, Palermo e Siena.
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