Neve a nord e su appennino, sciatore muore in slavina

Fitte e continue nevicate nel weekend al Nord, sull’Appennino, e perfino in Sardegna, sopra i 500 metri in provincia di Nuoro e sui rilievi della Barbagia, mentre in Abruzzo una slavina ha causato la morte di uno sciatore napoletano a Roccaraso (L’Aquila): il corpo e’ stato trovato sotto due metri di neve dal soccorso alpino […]

Fitte e continue nevicate nel weekend al Nord, sull’Appennino, e perfino in Sardegna, sopra i 500 metri in provincia di Nuoro e sui rilievi della Barbagia, mentre in Abruzzo una slavina ha causato la morte di uno sciatore napoletano a Roccaraso (L’Aquila): il corpo e’ stato trovato sotto due metri di neve dal soccorso alpino della Guardia di finanza.

Le nevicate hanno causato disagi anche ai seggi elettorali situati in localita’ isolate, mentre il traffico ha risentito delle precipitazioni sull’Autostrada del Sole fra Emilia Romagna e Toscana, sull’A15 tra la Val di Taro (Parma) e La Spezia, nonche’ sui passi di montagna. Inoltre una forte nevicata da sabato pomeriggio e per tutta la notte ha causato ritardi nei voli dell’aeroporto di Bologna e anche la cancellazione di quattro tratte per il mancato arrivo degli aeromobili. La situazione e’ poi tornata regolare stamani. Grandi nevicate anche a Torino, dove l’aeroporto non ha avuto problemi grazie ad un piano anti-neve attuato dalla societa’ di gestione, e sugli aeroporti lombardi di Malpensa, Linate e Orio al Serio dove i voli sono rimasti regolari.

Forti i disagi sull’Appennino. Su quello toscano la Protezione civile segnala ‘pericolo di slavine’: una si e’ staccata stamani sulle Alpi Apuane, isolando il paese di Arni con l’interruzione della strada di collegamento per un cedimento di neve e fango, altre sono temute nell’Alto Mugello. Nel Modenese volontari hanno messo in salvo un capriolo sfinito da una tormenta di neve. Famiglie sono isolate fin da sabato in borghi della Montagna Pistoiese mentre la statale Porrettana e’ rimasta interrotta presso Pavana tutta la notte per un camion uscito di strada. Sempre in Toscana sono rimasti senza luce, per la caduta di alberi – appesantiti di neve – sulle linee elettriche, oltre 3.400 utenti di cui oltre 1.000 nel Mugello e nell’Alto Pratese: nel pomeriggio l’Enel ha ripristinato l’alimentazione quasi a tutti; difficolta’ a Cantagallo (Prato) per un’intera linea a media tensione travolta dagli alberi. Nella notte, in Alta Versilia, un equipaggio del 118, la cui ambulanza si e’ bloccata nella neve, ha soccorso proseguendo a piedi fino alla sua abitazione un’anziana con problemi respiratori. Intanto, la Regione Toscana ha dato l’allerta meteo per il ghiaccio fino a lunedi’ mattina, anche per le pianure.

Una tempesta di neve c’e’ stata in Lombardia, tra Edolo in Val Camonica, Ponte di Legno e Passo del Tonale, mentre in Valle Sabbia si registrano 40 centimetri. Neve anche nel Bresciano e nel Lecchese dove ha nevicato in tutti i 90 comuni. Sale chimico e’ stato sparso a Milano, specie presso lo stadio e i seggi elettorali, e anche a Roma, a scopo preventivo. Nel Centro Italia la neve ha colpito la Ciociaria: sui rilievi piu’ alti ce ne sono oltre due metri, mentre il Comune di Pesaro, dato il miglioramento delle condizioni meteo, ha revocato l’ordinanza presa nei giorni scorsi e domani le scuole saranno aperte. Scuole chiuse invece nel Mugello, nel comune di Barberino, in provincia di Firenze.

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