“Chiediamo alla Regione di commissariare il Consorzio di bonifica centro di Pratola Peligna. Siamo estremamente preoccupati della situazione che si è venuta a creare, da circa due mesi, all’interno dell’ente. L’attuale presidente del consorzio non ha più la maggioranza in seno alla deputazione amministrativa e il consiglio dei delegati, che dovrebbe eleggere il nuovo presidente, continua a riunirsi senza trovare un accordo”. E’ quanto denuncia Feliciantonio Maurizi, segretario generale aggiunto Fai-Cisl Abruzzo. “Siamo di fronte a una situazione assurda, che sta portando alla paralisi e all’ingovernabilità l’ente”, afferma Maurizi, “tutto questo avviene a ridosso della stagione irrigua, con il rischio di pesanti ricadute negative sui lavoratori fissi, circa una decina, sui 40 stagionali e sui fruitori dei servizi erogati dal Consorzio di bonifica: agricoltori e imprese agricole della Valle Peligna”. La Fai-Cisl evidenzia “l’irresponsabilità delle organizzazioni rappresentative del consiglio dei delegati, che non sono ancora riuscite a trovare un accordo sulla nomina del nuovo presidente, e la grave incapacità a esercitare il diritto di autogoverno e il principio di sussidiarietà”. “Avvieremo una fase di mobilitazione”, annuncia Maurizi, “riservandoci di mettere in atto tutte le iniziative di protesta necessarie per risolvere positivamente la vertenza. Chiediamo alla Regione di provvedere subito alla nomina di un commissario”, conclude il segretario regionale Fai-Cisl, “per dotare il Consorzio di bonifica centro di Pratola Peligna di una figura autorevole in grado di portare avanti progetti legati allo sfruttamento della risorsa idrica per la produzione di energia elettrica, di programmare la stagione irrigua e salvaguardare i servizi e l’occupazione, con l’assunzione di 40 lavoratori stagionali”.
La Fai-Cisl: “La Regione deve commissariare il Consorzio di Bonifica di Pratola Peligna”
“Chiediamo alla Regione di commissariare il Consorzio di bonifica centro di Pratola Peligna. Siamo estremamente preoccupati della situazione che si è venuta a creare, da circa due mesi, all’interno dell’ente. L’attuale presidente del consorzio non ha più la maggioranza in seno alla deputazione amministrativa e il consiglio dei delegati, che dovrebbe eleggere il nuovo presidente, […]
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