I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di tentato omicidio, percosse e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento, in flagranza di reato. È circa l’una di notte di ieri quando perviene una chiamata alla Centrale Operativa della Compagnia della cittadina normanna, con la quale viene segnalata una lite in corso nel centro di Lascari nonché un’esplosione di arma da fuoco. Subito sul posto giungono una gazzella dell’aliquota radiomobile ed in supporto i militari della locale Stazione. All’arrivo i Carabinieri, una volta accertatisi che si era trattato di un dissidio intercorso fra ex coniugi, notavano che sul luogo non era presente, fra i due, il marito che, nell’immediatezza, veniva fermato in una strada poco distante dall’abitazione, mentre si stava allontanando. A questo punto, gli uomini dell’Arma iniziavano i relativi accertamenti, tramite i quali si evinceva che due ex coniugi da circa un paio di anni si erano separati. La moglie viveva a Lascari mentre il marito domiciliava nel Nord Italia. Negli ultimi giorni, l’uomo era ritornato nel piccolo centro madonita e l’altra sera, verso mezzanotte, mentre la donna si trovava nei pressi dell’ingresso della sua casa con la porta aperta, lui si introduceva nell’abitazione contro la sua volontà. Successivamente nasceva una discussione fra i due, presumibilmente scaturita dal fatto che, in passato, l’uomo le avrebbe espresso il proprio desiderio di riavviare la relazione sentimentale mentre la moglie gli avrebbe esternato il suo diniego. A tal punto, il soggetto, in un primo momento, aggrediva la sua ex coniuge sferrandole dei colpi all’addome e, mentre la donna cercava di difendersi, l’uomo estraeva una pistola direzionandola ad altezza d’uomo. Nella concitazione degli eventi, la vittima, dunque, tentando di scappare si dirigeva verso la porta d’ingresso ma, in quel momento, il suo ex marito esplodeva un colpo d’arma da fuoco nella sua direzione, fortunatamente non attingendola, che trapassava la porta e finiva sul portone in ferro dell’edificio sito al lato opposto della strada. Poco dopo, appunto, giungevano i Carabinieri i quali, presso l’abitazione della donna provvedevano a recuperare la pistola e due caricatori contenenti 14 colpi di cui era in possesso l’aggressore. Un’ulteriore perquisizione domiciliare presso la residenza lascarese del soggetto permetteva di rinvenire, inoltre, altri 42 colpi. Sia l’arma che le munizioni sono risultate illegalmente detenute e per questo sottoposte a sequestro. Una volta chiarita la dinamica, dunque, G. B. 54 enne, originario di Lascari, è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento e percosse, successivamente poi associato alla Casa Circondariale di Termini Imerese.
Palermo: spara all’ex moglie che rimane illesa. In manette 54enne
I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di tentato omicidio, percosse e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento, in flagranza di reato. È circa l’una di notte di ieri quando perviene una chiamata alla Centrale Operativa della Compagnia della cittadina normanna, con la quale […]
buttate la chiave della cellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
l’ennesimo bastardo