Il problema della Ricostruzione della Città dell’Aquila e di tutto il nostro territorio non è semplicemente economico-finanziario, ma è un mix di emergenze (in primis quelle burocratiche-amministrative del Genio Civile) che bloccano l’utilizzo delle parziali risorse destinate mediante delibera CIPE.
“E’ incredibile come ad oggi ancora il Governo Nazionale e i suoi delegati su L’Aquila non riescano ad essere efficaci sulla Ricostruzione del nostro territorio.” Ad accusare il Governo Tecnico di mancanza di presenza e di empatia con il territorio è l’Assessore Provinciale e Consigliere Comunale Guido Quintino Liris “La causa, a mio parere, è da ricercare nella grande distanza rispetto ai nostri problemi concreti e l’assenza di volontà di vivere e quindi vedere da vicino le emergenze, a volte non solo finanziarie, che bloccano il processo di Rinascita del nostro territorio.”
“La mia richiesta è di un’immediata emanazione da parte del Presidente del Consiglio Monti di un DPCM – Decreto Presidenza Consiglio dei Ministri – per regolamentare e sbloccare lo stallo del Genio Civile della Provincia dell’Aquila.” continua Liris “E’paradossale che, dopo i parzialmente giustificati trionfalismi per lo sblocco di fondi CIPE – per ora sufficienti solo a guardare con un pizzico di speranza in più al futuro del nostro territorio -, siamo a constatare come il denaro per la Ricostruzione non possa essere utilizzato, per lo stallo delle pratiche ferme al Genio Civile.” “La mia presa di posizione” aggiunge Liris “ è tutt’altro che politica, ma ha l’ambizione di raccogliere la disperazione dei proprietari degli immobili nonché la rabbia dei tecnici e dei rispettivi Ordini Professionali: subito un DPCM per il Genio Civile, altrimenti i tanto sudati e parziali finanziamenti destinati alla ricostruzione pubblica e privata dell’Aquila e del suo hinterland non potranno essere utilizzati. E’ necessaria una presa di posizione trasversale rispetto a questa questione. Il rischio che passino ulteriori mesi ed ulteriori anni prima che i cantieri possano partire è quanto mai concreto.”
“In ultimo” conclude Liris “vorrei esprimere la piena solidarietà alla cittadina Pina Lauria e agli altri condomini che con lei stanno vivendo il dramma di vedere – per un problema derivante da rapporti privati tra ditte – pignorato il finanziamento destinato alla Ricostruzione della propria abitazione. Se i Tecnici che (ahimè) ci governano a Roma non si rendono conto come il percorso di Ricostruzione di un territorio passi anche per queste specifiche situazioni, credo che l’essere ottimisti sia tanto irresponsabile per gli amministratori quanto impossibile per i cittadini.”
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