Elezione Papa Francesco I: spiazzati i bookmaker

I bookmaker vengono spiazzati dall’elezione del nuovo Papa. A partire dall’identità del successore di Benedetto XVI fino alla sua età, i quotisti internazionali (in Italia non si può scommettere sul prossimo Pontefice) hanno “toppato” su tutta la linea. Il favorito dell’ultima ora era Angelo Scola, tanto che nei minuti tra la fumata e l’annuncio la […]

I bookmaker vengono spiazzati dall’elezione del nuovo Papa. A partire dall’identità del successore di Benedetto XVI fino alla sua età, i quotisti internazionali (in Italia non si può scommettere sul prossimo Pontefice) hanno “toppato” su tutta la linea. Il favorito dell’ultima ora era Angelo Scola, tanto che nei minuti tra la fumata e l’annuncio la sua quota era crollata da 3,75 a 1,45. E invece l’ha spuntata Jorge Mario Bergoglio, poco considerato dagli esperti delle scommesse, che, lo davano intorno a 30 volte la posta. Sbagliata, di conseguenza anche la previsione sulla nazionalità: si puntava su un papa italiano, opzione favorita a 1,80, mentre un Sua Santità sudamericano – il primo Papa extraeuropeo da 1300 anni – era piazzato a 4,00. E anche riguardo all’età del Pontefice i pronostici non hanno fatto centro:
l’opzione di un Papa con più di 75 anni (Bergoglio ne ha quasi 77) era la più alta in tabellone, a 5 volte la scommessa. L’unica previsione azzeccata era quella sulle prime parole pronunciate dal nuovo Papa che ha esordito con un classico “Fratelli e Sorelle”, offerto a 1,08. Dopo l’elezione di Papa Francesco I, però, i bookmaker non hanno perso tempo e hanno già aperto scommesse sul suo destino: il premio Nobel per la Pace è bancato a 15,00, a 4,50 la prima visita in Brasile mentre si gioca a 3,50 che anche lui, come Benedetto XVI, deciderà di lasciare il Soglio volontariamente.

2 risposte a “Elezione Papa Francesco I: spiazzati i bookmaker”

  1. Pier (Il grande colibri) ha detto:

    “Non occorre fare molte ricerche per vedere che Gesù, nel Vangelo, mentre non parla mai di omosessualità, parla molto spesso di ipocrisia, condannandola duramente. Che sia quindi l’ipocrisia la nostra principale preoccupazione. Che sia quindi l’ipocrisia la principale preoccupazione della chiesa”. Questo l’invito al nuovo papa rivolto da Gianni Geraci, portavoce dell’associazione dei gay cristiani: La Chiesa e l’omosessualità: mille anni di ipocrisia

  2. Max ha detto:

    complimenti un commento molto coerente con il contenuto dell’articolo…

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