Centoventi voti a Piero Grasso, 111 al presidente uscente Renato Schifani, 52 a Luis Orellana di M5S, 22 schede bianche, 6 voti dispersi tra Marino, Finocchiaro, Casini e Quagliariello. Ora la sfida per la guida di Palazzo Madama tra i candidati di Pd e Pdl può dire molto anche sul futuro governo, sull’elezione del capo dello Stato e sulla stessa sorte della neonata legislatura. Nell’equilibrio tra i duellanti, sono decisivi i voti dei senatori dei movimento di Grillo e di Monti che, per ora, come gruppi dichiarano la scheda bianca, ma singolarmente, nel segreto del voto, possono portare alla vittoria l’uno o l’altro candidato.
Battaglia al Senato, ore 5 Stelle e montani sono determinanti
Centoventi voti a Piero Grasso, 111 al presidente uscente Renato Schifani, 52 a Luis Orellana di M5S, 22 schede bianche, 6 voti dispersi tra Marino, Finocchiaro, Casini e Quagliariello. Ora la sfida per la guida di Palazzo Madama tra i candidati di Pd e Pdl può dire molto anche sul futuro governo, sull’elezione del capo […]
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