Il tentativo di suicidio sventato stamattina dalla polizia penitenziaria nel carcere teramano di Castrogno vine commentato duramente dai radicali abruzzesi che, tramite Alessio Di Carlo, hanno parlato di “un comportamento ormai inaccettabile da parte della Regione Abruzzo che da quasi due anni e’ inadempiente rispetto all’obbligo di nomina del garante dei detenuti”.
“Il garante regionale – ha detto Di Carlo – assicurerebbe un monitoraggio continuo sullo stato degli istituti, la raccolta delle informazioni e delle istanze che provengono dalla comunita’ penitenziaria, oltre che pungolare le istituzioni ad adottare i provvedimenti opportuni”.
Secondo l’esponente radicale la Regione e’ ormai “politicamente complice delle tragedie che ormai, periodicamente, si consumano nelle galere d’Abruzzo”.
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