Si teme una strage dopo il violento sisma di magnitudo 7.8 che ha colpito ieri il sudest dell’Iran, facendo tremare tutta l’Asia centromeridionale e distruggendo villaggi al confine col Pakistan. Secondo le autorità iraniane è stato il sisma più potente almeno degli ultimi 50 anni e un responsabile del centro di ricerca sismologica dell’Università di Teheran ha spinto il precedente a circa 100 anni fa. Le vittime accertate in serata sono almeno 35: secondo un annuncio delle autorità, 34 sono segnalate in Pakistan, in differenti zone della provincia del Baluchistan, per la maggior parte nell’area di Mashkel. Centinaia sono le persone rimaste ferite, fra cui circa 50 scampate al crollo di un edificio a Karachi.
Stamattina scosse di magnitudo 6.8 al largo della Papua Nuova Guinea e 5.1 nel sud della Cina. Nella tarda serata di ieri un sisma di magnitudo 3.2 non lontano da Lampedusa.
Lascia un commento