Anche gestire l’economia domestica può essere una competenza, e deve essere certificata. Questa l’idea che anima il progetto ‘Certification of disadvantaged women in remote areas’, sviluppato nell’ambito del programma europeo LLP – Leonardo da Vinci, finalizzato a supportare le donne svantaggiate certificandone le esperienze, in particolare quelle acquisite attraverso l’esperienza diretta, fuori dai canali formativi istituzionali.
Giovedì 18 e venerdì 19 Aprile, a Bari, si incontreranno le organizzazioni che stanno sviluppando il progetto in Europa: Modavi onlus (Italia), University of Economics in Krakow (Polonia), Institute of Entrepreneurship Development (Grecia), Inypsa (Spagna), Noema-Cmi Oy (Finlandia). I cinque partner discuteranno delle modalità per rendere occupabili le donne provenienti da aree svantaggiate, confrontando i diversi profili di destinatari a cui dedicare il processo sperimentale di certificazione, che sarà informatizzato ed uguale per tutte le partecipanti di diversa nazionalità.
Non è un caso che il meeting si svolga a Bari: “La scelta – spiega Irma Casula, presidente del Modavi – vuole essere indicativa dell’attenzione che il Modavi presta alle problematiche del meridione d’Italia e, in particolare, alle donne del sud, dove la disoccupazione femminile tocca cifre da record soprattutto per le più giovani: soltanto due ragazze su dieci – conclude – possono contare su un posto di lavoro”.
Donne svantaggiate, Progetto Europeo per certificarne esperienze dirette
Anche gestire l’economia domestica può essere una competenza, e deve essere certificata. Questa l’idea che anima il progetto ‘Certification of disadvantaged women in remote areas’, sviluppato nell’ambito del programma europeo LLP – Leonardo da Vinci, finalizzato a supportare le donne svantaggiate certificandone le esperienze, in particolare quelle acquisite attraverso l’esperienza diretta, fuori dai canali formativi […]
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