“In aprile l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta a 86,3 da 85,3 del mese precedente”. Lo rileva l’Istat.
“Aumenta la componente riferita al quadro economico (il relativo indice passa da 69,2 a 73,5), mentre diminuisce quella relativa al clima personale (da 91,4 a 90,5)- continua l’istituto- Gli indicatori del clima futuro e corrente sono entrambi in aumento (rispettivamente da 80,3 a 80,8 e da 89,2 a 90,1). I giudizi e le attese sulla situazione economica del paese migliorano: i rispettivi saldi passano da -147 a -137 e da -61 a -50 rispettivamente. Quanto alle attese sulla disoccupazione, le opinioni dei consumatori mostrano un aumento (da 104 a 109 il saldo)”.
Migliorano poi “le valutazioni sulla situazione economica della famiglia (il saldo passa da -75 a -73 per i giudizi e da -30 a -29 per le attese)”, mentre invece diminuisce “il saldo dei giudizi sul bilancio familiare (da -23 a -28). Le opportunita’ attuali di risparmio e le attese sulle possibilita’ future sono in calo (da 132 a 121 e da -81 a -90 i rispettivi saldi). Le opinioni dei consumatori sull’opportunita’ di acquistare beni durevoli migliorano: il saldo passa da -114 a -102. Il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente dei prezzi al consumo e’ in diminuzione (da 50 a 37). Le valutazioni sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano una attenuazione della dinamica inflazionistica (il saldo passa da 2 a -3). A livello territoriale, il clima di fiducia in base 2005=100 aumenta nel Nord-Ovest nel Centro e nel Mezzogiorno, mentre diminuisce nel Nord-Est”.
Lascia un commento