Sono circa 6,9 milioni gli italiani che domenica 26 maggio (dalle 8 alle 22) e lunedi’ 27 maggio (dalle 7 alle 15) nelle regioni a statuto ordinario e in Sardegna saranno chiamati ad eleggere sindaco e consigli comunali e circoscrizionali di 564 comuni (di cui 2 capoluoghi di regione: Ancona e Roma, e 14 capoluoghi di provincia: Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo). A renderlo noto e’ il Viminale, ricordando che domenica 26 si svolgeranno anche le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di Pergine Valsugana (Trento), di competenza della regione autonoma Trentino-Alto Adige/Sudtirol.
“I dati definitivi sul corpo elettorale – precisa il ministero – riferiti al 15mo giorno antecedente la data delle votazioni, saranno acquisiti entro il 16 maggio 2013”. Sulla base di quelli provvisori (“aggiornati in base ai risultati della revisione straordinaria delle liste elettorali al 45mo giorno antecedente la votazione”), le elezioni in 564 comuni di regioni a statuto ordinario e della Sardegna interesseranno 6.895.701 elettori, di cui 3.305.273 maschi e 3.590.428 femmine, distribuiti in 7.964 sezioni elettorali. L’elezione nel comune di Pergine Valsugana, sempre in base ai dati dell’ultima revisione semestrale delle liste elettorali, interessera’ 16.301 elettori, di cui 7.942 maschi e 8.359 femmine. Ventuno le sezioni elettorali. Le operazioni di scrutinio per i 564 comuni di regioni a statuto ordinario e della Sardegna avranno inizio lunedi’ 27 maggio, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, si votera’ domenica 9 giugno, sempre dalle 8 alle 22, e lunedi’ 10 giugno, dalle 7 alle 15 mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedi’, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti.
I risultati saranno consultabili sui siti www.interno.gov.it e http://elezioni.interno.it. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di Pergine Valsugana si svolgera’ domenica 9 giugno. Per i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di regioni a statuto ordinario e della Sardegna (scheda azzurra) la scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato e’ collegato.
L’elettore puo’ votare: per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto cosi’ espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato); per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata (il voto cosi’ espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco); per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto cosi’ espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata); per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto cosi’ espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata, cosiddetto “voto disgiunto”).
L’elettore potra’ manifestare non piu’ di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale.
Potra’ farlo scrivendo, nelle apposite righe stampate sotto ogni contrassegno di lista, i nominativi (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) dei candidati preferiti appartenenti alla lista prescelta, avendo pero’ presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale e’ scritto il nome del candidato sindaco prescelto.
Per le elezioni nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti di regioni a statuto ordinario e della Sardegna (scheda azzurra), la scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco e’ riportato il contrassegno della lista con cui il candidato e’ collegato.
L’elettore puo’ votare: per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo, e per la lista collegata, tracciando un segno anche sul relativo contrassegno. In tutti i casi in questione, il voto si intendera’ attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata. L’elettore puo’ esprimere un solo voto di preferenza, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, o non piu’ di due voti di preferenza, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, per candidati alla carica di consigliere comunale compresi nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita, nelle apposite righe stampate sotto il medesimo contrassegno, avendo pero’ presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.
Il ministero dell’Interno ricorda che “gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente. Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potra’ chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti da martedi’ 21 maggio a sabato 25 maggio, dalle 9 alle 19, e domenica 26 e lunedi’ 27 maggio, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto”.
Gli elettori sono invitati “a voler verificare sin d’ora se siano in possesso di tale documento e, in mancanza, a richiedere al piu’ presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione”.
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