Ricostruire secondo i dettami stilistici di questo millennio, introdurre nuove tecniche edili, magari in legno, il materiale perfetto in termini di l’eco-compatibilità e per tutti i vantaggi antisismici, ma strizzando un occhio al design perché questa nuova edilizia sia figlia del suo tempo. “Abitare il design sostenibile” è il titolo del convegno che si è tenuto questa mattina nel penultimo giorno del Salone della Ricostruzione a L’Aquila, organizzato da Wolf Haus, uno dei punti di riferimento nel settore delle costruzioni in legno.
“Introdurre il presente del design è quasi un imperativo in un mondo che ha imparato a costruire in maniera sostenibile, in case che però sembrano uguali a quelle di un secolo fa”- ha detto l’architetto Luca Scacchetti – “il legno ci dà infinite possibilità di modellamento – ha detto il responsabile design e innovazione Michael Obermair – non vedo perchè non sfruttarle. Fondere assieme la tecnologia tedesca, con il gusto e lo stile delle grandi firme del design italiano ci permette di produrre strutture di ogni genere, adatte a qualsiasi tipo di utilizzo, funzionali sotto l’aspetto della sostenibilità e di stile grazie al moderno design”.
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Marco Sebastiani
Non pagheranno gli abruzzesi ma tutti gli italiani
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