L’Aquila un sorriso per la città

Due avvenimenti da segnalare. L’inaugurazione dell’Oratorio di San Giuseppe de’ Minimi, e quella de I Cantieri dell’Immaginario. Dunque, per piacere, sorridiamo con un po’ di ottimismo, niente discorsi negativi per ciò che non ancora è stato fatto. Il 5 aprile 2009, poche ore prima del catastrofico sisma, l’Oratorio di San Giuseppe de’ Minimi, sede del […]

Due avvenimenti da segnalare. L’inaugurazione dell’Oratorio di San Giuseppe de’ Minimi, e quella de I Cantieri dell’Immaginario. Dunque, per piacere, sorridiamo con un po’ di ottimismo, niente discorsi negativi per ciò che non ancora è stato fatto.
Il 5 aprile 2009, poche ore prima del catastrofico sisma, l’Oratorio di San Giuseppe de’ Minimi, sede del gruppo dei Solisti Aquilani, aveva ospitato un loro concerto. L’ 8 luglio 2013, l’oratorio torna ad essere la sede dei Solisti Aquilani. Le opere di restauro e ripristino dell’agibilità sono state finanziate e dirette dalla Repubblica del Kazakhstan.
Prima del sisma nella capitale del Kazakhstan c’era stato un concerto dei Solisti Aquilani, da cui era germogliato un genuino senso di amicizia verso la nostra città. Per questo, subito dopo il sisma, la solidarietà del Kazakhstan si è manifestata in modo concreto ed efficace per ricostruire la sede dei Solisti Aquilani. Episodio denso di significati positivi, dimostra che gli scambi culturali animano ed intrecciano rapporti umani che arricchiscono chi riceve e chi dà, in uno scambio operoso, gratificante, spinta e stimolo ad andare avanti e fare più e meglio. Ed ecco l’inaugurazione del locale restaurato e di nuovo agibile. Saluti e ringraziamenti da parte delle autorità presenti, e poi, finalmente, un bel concerto dei solisti diretti dal Maestro Vittorio Antonellini, nella loro sede. Concerti di Vivaldi, ed un bis, un brano quasi ipnotizzante di Astor Piazzolla. Un gran bel locale torna alla città, ampio, pulito, luminoso, miracolosamente in piedi in pieno centro storico, a disposizione di chi voglia usarlo per manifestazioni ed incontri.
La mattina del 9 luglio 2013, alla presenza del ministro Massimo Bray, inaugurazione della seconda edizione de I Cantieri dell’Immaginario, laboratori, spettacoli ed eventi nel cuore del centro storico. I Cantieri, sì la città è piena di cantieri, che dalla periferia si avvicinano sempre più al centro storico; a L’Aquila stiamo ricostruendo fra mille difficoltà, mura e palazzi. Ma costruiamo pure idee e creiamo cose belle, infatti il programma è denso di produzioni nel campo della musica, teatro e danza, produzioni nate e realizzate a L’Aquila, frutto della passione della città per le arti, coltivate ed incoraggiate sin dal dopoguerra.
Dal 1945 ad oggi, infatti, a L’Aquila c’è stato un fiorire di iniziative a carattere culturale che hanno generato la Società dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, e tante altre istituzioni operanti per la musica, quali il Conservatorio ”Casella”, I Solisti Aquilani, l’Officina Musicale e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Nel campo delle arti figurative, dall’esperienza e dall’opera di tanti artisti aquilani, sono nate l’Accademia delle Belle Arti e l’Accademia dell’Immagine. Inoltre sono nati ed operano, nonostante tante difficoltà, il Teatro Stabile, Teatro l’Uovo ed il Teatro Zeta che hanno svelato ed insegnato i segreti del palcoscenico a tanti giovani aquilani. Tutto ciò mentre l’Università degli Studi Statale, motore di attività di ricerca in campo umanistico e scientifico, fioriva e cresceva per numero di studenti e qualità e varietà dell’offerta formativa.
A questo punto mi pare opportuno riportare una notizia data dal Sindaco Massimo Cialente: alcuni appartamenti del progetto CASE, una volta liberati, saranno messi a disposizione, per uso gratuito, ad artisti e creativi che vogliano vivere e lavorare a l’Aquila.
La cultura è una ricchezza, straordinaria, crea lavoro. E’ bene ricordarlo, visto che c’è parecchia gente che afferma il contrario. La fiducia nella cultura come mezzo di rinascita, crescita sociale ed economica è l’elemento primo della identità odierna dell’Aquila. E’ da questo humus che nasce il programma, articolato e ricchissimo di manifestazioni per la prossima estate, de I Cantieri dell’Immaginario. Per informazioni, Ufficio Stampa del Comune dell’Aquila.

Emanuela Medoro

2 risposte a “L’Aquila un sorriso per la città”

  1. Djamal Touati ha detto:

    Accetto l’appello e sorrido. Il gesto del Kazakhstan di per se, non può che essere lodevole e obbligarci alla gratitudine. Purtroppo però, alla luce di quanto si è appreso nella vicenda del sequestro e l’espulsione della moglie moglie dell’oppositore kazako Mukhtar Ablyazov, Alma Shalabayeva e di sua figlia di 6 anni, suggerisce che il gesto del Kazakhstan non era del tutto disinteressato Mi domando quindi se è valso la pena ricevere questo contributo al costo di mettere la vita di una donna e una bambina di 6 anni in pericolo di vita. Certo, qualcuno direbbe pure chi se ne frega in tanto godo del contributo e ringrazio comunque. Io invece preferisco morire mantenendo la mia dignità.

  2. Maria Rita Ferri ha detto:

    grazie!!!

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